La Polizia di Cesena arresta un pluripregiudicato

Un quarantatreenne originario del Marocco è stato arrestato nei giorni scorsi dai poliziotti della Squadra giudiziaria del Commissariato di Cesena, per detenzione ai fini di spaccio di cocaina.

L’uomo, irregolare sul territorio nazionale, è un pluripregiudicato gravato da vari precedenti penali e di Polizia per reati di spaccio e traffico di sostanze stupefacenti, ricettazione, falso e violazioni alle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione. Reati tutti commessi nel Nord Italia che lo avevano reso, fino alla data del suo arresto, un volto sconosciuto sul territorio cesenate.

L'indagine

L'indagine è partita da alcune segnalazioni giunte agli investigatori su un’attività di spaccio di cocaina operata da un cittadino extracomunitario gravitante intorno a un circolo ricreativo privato in una frazione cesenate. Dai primi accertamenti di Polizia svolti, l’uomo è risultato essere il convivente della gerente del locale, risultata in seguito estranea al fatto.

Da lì è stato attivato un servizio di controllo sui movimenti del cittadino marocchino al fine di accertare la veridicità delle segnalazioni. Il soggetto, alla guida di un’auto, è stato intercettato dai poliziotti che ne hanno seguito gli spostamenti ipotizzando incontri con acquirenti. Il nervosismo e lo stato di agitazione palesato alla vista degli agenti, hanno confermato le ipotesi. Dapprima, all’atto della richiesta di fornire le generalità, l’uomo ha esibito la patente di guida che, nonostante le similari corrispondenze fisiche con la fotografia presente sul documento, è risultata intestata al fratello residente nel Nord Italia, con l'intento di dissimulare lo stato di clandestinità dell'uomo.

Dalla perquisizione e ispezione sul veicolo in uso, all’interno di un borsello, posto sul sedile anteriore lato passeggero, è stato poi rinvenuto un involucro contenente sostanza stupefacente, che da successivo accertamento tecnico è risultata essere cocaina, pari ad un peso di cinquanta grammi. All’interno del vano cruscotto viene trovato un bilancino elettronico di precisione, usato per il confezionamento delle dosi di droga destinate alla cessione.

La cocaina sequestrata, tagliata e confezionata, avrebbe immesso sul mercato dello spaccio un numero di 150 dosi, con un introito di circa 12.000 euro.

Il sequestro della cocaina e la falsa dichiarazione sulla propria identità hanno portato all’arresto del cittadino marocchino di cui è stata data immediata notizia al Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Forlì.

Sulla base degli elementi accusatori degli investigatori, unitamente ai precedenti penali specifici gravati dalla posizione irregolare sul territorio nazionale, ritenendo il fatto non episodico ed occasionale ma reiterante nella condotta criminosa, il Giudice del Tribunale di Forlì ha convalidato l’arresto operato, disponendo l’obbligo di dimora nel Comune di Cesena e l’obbligo di firma presso il Commissariato di Cesena.

Visto lo stato di clandestinità dell'uomo, sono in corso approfondimenti amministrativi da parte dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Forlì-Cesena per l’adozione di un provvedimento a suo carico.