Centro storico
La comunità bengalese di Cesena è scesa in piazza
Una cinquantina i presenti, tra il palazzo comunale e la fontana Masini, con cartelli per dire basta alla violenza della polizia del Bangladesh sugli studenti del paese asiatico
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La comunità bengalese di Cesena è scesa in piazza, questa sera alle 19, per dire basta alla violenza della polizia del Bangladesh sugli studenti del paese asiatico.
A pochi passi dalla fontana Masini e da palazzo Albornoz, una cinquantina di persone ha mostrato cartelli di solidarietà nei confronti dei giovani del proprio paese d’origine. Accanto a loro c’era anche l’assessora ai Servizi per le persone e le famiglie Carmelina Labruzzo.
In Bangladesh sono settimane che le proteste vanno avanti, coinvolgendo centinaia di migliaia di persone nonostante il Governo abbia imposto il coprifuoco. A detta delle agenzie internazionali, in una settimana ci sarebbero state 120 vittime, oltre a diverse centinaia di feriti. Oltre 500 persone sono state arrestate nella sola capitale, Dacca. A essere contestate sono le norme sull'assegnazione dei posti di lavoro nel settore pubblico, che prevedono una consistente riserva di posti per i familiari dei reduci della guerra d’indipendenza dal Pakistan (1971) a scapito dei neolaureati.
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