La morte in moto del 14enne Sebastiano Suzzi. Ancora una tragedia sulle strade

Si chiamava Sebastiano Suzzi, il giovane motociclista che ieri pomeriggio ha perso la vita nell'incidente avvenuto verso le 17,30 all'interno dell'abitato di Sant'Egidio, lungo la via Cervese.

Da quanto è dato comprendere, l'accaduto è stato del tutto accidentale e anche evitabile. Ma il destino si è accanito, ancora una volta in questa estate dalle strade con troppe tragedie, sul giovane centauro che, forse dopo un urto, ha sbattuto con violenza la testa in un palo lungo la carreggiata. Per lui poi non c'è stato più nulla da fare, nonostante indossasse regolarmente il casco e il pronto inertvento dei sanitari del 118 che in tutti i modi hanno cercato di rianimarlo.

Immenso lo sconcerto in città per l'ennesimo incidente mortale. E poi anche per quanto si è appreso su Sebastiano, figlio di Enea, titolare dell'omonimo molino in via comunale Sorrivoli. Il padre morì due anni fa in seguito a un incidente sul lavoro che sulle prime era sembrato banale.

Sebastiano aveva frequentato la I C all'Istituto tecnico tecnologico "Pascal" di Cesena. Con lui ieri c'erano alcuni suoi compagni di classe.

Abitava a Saiano dove lascia la mamma Fabienne e il fratello minore di un anno, Giona.