La rosa di Anita Garibaldi all'ambasciata del Brasile a Roma

Messaggi di pace e valori democratici fra l'Italia e il Brasile dal progetto internazionale “Anita Fidelis”, realizzato dal Centro studi Olim flaminia di Cesena con vari patrocini istituzionali.

Gli autori del progetto, i cesenati Andrea Antonioli, Giampaolo Grilli e Alessandro Ricci, fanno sapere di aver donato la rosa dedicata ad Anita Garibaldi e realizzata dall'ibridatore Giulio Pantoli all'Ambasciata del Brasile. L'evento si è svolto a Roma ieri, domenica 4 agosto, presso i giardini pensili dell'Ambasciata in piazza Navona, alla presenza di varie autorità tra cui l'ambasciatore del Brasile Renato Mosca, l'ambasciatore della Repubblica di San Marino Filippo Francini, l'assessore alla Cultura del Comune di Roma Miguel Gotor e il vicesindaco di Dovadola Massimo Falciani.

Accanto alla rosa è stata collocata la targa commemorativa con i loghi delle istituzioni, donata dagli autori del progetto, alla presenza della contessa Costanza Ravizza Garibaldi, madrina dell'iniziativa e discendente diretta di Anita e Giuseppe Garibaldi. Presenti anche Renato Ongania, public affairs chief di WikiPace, organizzazione che si occupa di pace e diritti umani, Catia Pantoli, figlia del noto ibridatore di cui ricorre il sesto anno della morte, e i rappresentanti dell'Unuci Sezione di Cesena. Presente anche la poetessa Maria Gabriella Conti che ha recitato la sua poesia “Anita è il tuo nome”, simbolo del progetto “Anita Fidelis”.

L'ambasciatore del Brasile ha mostrato il suo interesse per collaborazioni future, ringraziando anche la città di Cesena che ha aderito al progetto nel 2023.

"Si è trattato di un gesto dal rilevante significato simbolico - spiega Andrea Antonioli, presidente di Olim flaminia - che vede unite le istituzioni di tre Stati (Italia, Brasile e San Marino). Ha avuto il suo culmine proprio nel giorno del 175esimo anniversario della morte dell'eroina brasiliana, il cui viaggio terreno si concluse in terra di Romagna, a Mandriole di Ravenna, il 4 agosto 1849. L'evento si inserisce anche nelle celebrazioni del 40esimo anniversario degli Atti di pace tra il Brasile e la Repubblica di San Marino".