lavori pubblici e cultura
Lavori straordinari al teatro "Bonci"
Dalla Giunta cesenate 250 mila euro per preservare la bellezza degli interni del teatro inaugurato nel 1846
![interno del teatro Bonci interno del teatro Bonci](/var/cesenate/storage/images/cesena/lavori-straordinari-al-teatro-bonci/2493152-1-ita-IT/Lavori-straordinari-al-teatro-Bonci_articleimage.jpg)
Pensato per la prima volta nel maggio 1822, edificato a partire dal 1843 e inaugurato nel 1846 con l’esecuzione dell’opera Maria di Rohan di Donizetti, il teatro “Alessandro Bonci” di Cesena è un saldo punto di riferimento per i cesenati, uno degli edifici storici più eleganti della città e tra i più bei teatri progettati da Vincenzo Ghinelli.
Ora la Giunta cesenate ha disposto un pacchetto di risorse pari a 250 mila euro per interventi di varia natura concordati con il direttore Franco Pollini e tesi a preservare il luogo dal trascorrere inesorabile del tempo.
Le opere di manutenzione straordinaria interesseranno la platea, il palco, l’area delle quinte e tutto il resto dell’edificio sorto sulle rovine del teatro "Spada" e il cui progetto venne affidato a Vincenzo Ghinelli dal Consiglio comunale nella seduta del 5 novembre 1841.
Gli interventi prioritari riguarderanno la ricostruzione dell’imbottitura delle poltrone della platea, sostituzione dei tessuti danneggiati, controllo delle strutture lignee con intervento di stabilizzazione delle parti allentate; la ricostruzione dell’imbottitura delle poltroncine e degli sgabelli dei palchi; la sistemazione e verniciatura di 92 porte interne di accesso ai palchi e locali di servizio; il ripristino di stucchi, rasature e smalti delle strutture lignee dei palchi; le riprese dei marmorini e tinte degradati dei palchi; lo smontaggio dei decori in legno (“tritoni e capitelli”) situati lateralmente ai palchi in affaccio sulla platea per sottoporli a trattamento antitarmico e ricollocazione in sede; la tinteggiatura dei corridoi di accesso ai palchi, dei vani scala e dei camerini.
La sala, a ferro di cavallo, ha quattro ordini di palchi e loggione. L’intero apparato decorativo interno, compreso il velario, è opera del ferrarese Francesco Migliari, mentre l’esterno del teatro si deve a Bernasconi di Bologna. Il teatro è gestito dal 2001 da Emilia Romagna teatro (Ert).
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