Ricorrenze
"Le nostre Forze armate strumento di pace"
Poco fa la cerimonia del 4 novembre, con la Deposizione della Corona di alloro al Monumento ai Caduti, la Banda Città di Cesena e il discorso del sindaco Enzo Lattuca
La musica della banda, i cappelli dei Bersaglieri e degli Alpini, il rosso dei Garibaldini sono gli ingredienti immancabili delle cerimonie del 4 novembre che ci fanno sentire tutti un po' più cittadini.
Oggi pomeriggio anche Cesena ha omaggiato il Giorno dell'Unità nazionale e la Giornata delle Forze armate. Una cerimonia semplice e nello stesso tempo emozionante, partita con un piccolo corteo che si è mosso dal Loggiato del Comune in piazza del Popolo per arrivare al Monumento dei Caduti in viale Mazzoni per la deposizione della Corona di alloro.
Nel mentre, le esecuzioni della Banda Città di Cesena che ha suonato anche l'Inno nazionale, diretta dal maestro Jader Abbondanza che ha eseguito in assolo Il silenzio. Erano presenti, fra gli altri, il sindaco Enzo Lattuca, il comandante della Polizia Locale Andrea Piselli alla sua prima cerimonia pubblica, l'assessore Christian Castorri, il prefetto Antonio Corona, il dirigente del Commissariato di Cesena Nicola Vitale, il consigliere provinciale Valentina Maestri che ha deposto la corona insieme al sindaco, il vescovo Douglas Regattieri, autorità e rappresentanze civili e militari.
Dopo la lettura del messaggio del Capo dello Stato, l'intervento del sindaco Lattuca che ha ricordato, come già lo scorso ottobre in occasione della ricorrenza della Liberazione di Cesena dal nazifascismo, l'importanza dei valori della libertà e della democrazia. "103 anni fa - ha detto il sindaco - il tricolore segnò la fine della prima Guerra mondiale, grazie al sacrificio di 650 mila uomini, ultima guerra del Risorgimento che però non risparmiò all'Italia e all'Europa, una seconda guerra trent'anni dopo". Dobbiamo ricordare i valori di libertà e democrazia difesi dai nostri soldati con la vita, ha ribadito il sindaco, valori che sono il filo conduttore non solo della storia che ci precede ma anche del nostro futuro. L'importante ricorrenza che si celebra quest'anno, ha quindi ricordato il primo cittadino riferendosi al Centenario del Milite Ignoto, simbolo di tutti i caduti per la Patria, ci coinvolge direttamente perchè dallo scorso giugno il Milite Ignoto è cittadino onorario di Cesena, dopo che il Consiglio Comunale ha deliberato di assegnare la cittadinanza onoraria a colui che simboleggia tutti coloro che hanno dato la vita per la fratellanza.
Infine un passaggio sulle tensioni internazionali in essere "che non possono lasciarci indifferenti" e rispetto alle quali dobbiamo riconoscere alle nostre Forze Armate un grande merito, quello non di essere strumento di guerra ma di pace. Infine la lettura dell'articolo 11 della Costituzione con il quale l'Italia ripudia la guerra e si dichiara promotrice di pace e sicurezza. "Oggi il nostro ringraziamento - ha concluso Enzo Lattuca - a tutti i militari che testimoniano l'attaccamento alla Patria e in onore ai Caduti".
Qui sotto alcuni momenti della cerimonia. Foto Sandra&Urbano
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