Lotta alla burocrazia, si chiama Scacciapensieri il servizio targato Cna

Non pensare più alle scadenze e agli adempimenti burocratici, concentrarsi sullo sviluppo, sull’organizzazione del lavoro, sulla crescita.

Il sogno di qualunque imprenditore e in particolare di un autotrasportatore, categoria che invece – secondo i calcoli di Cna Fita (Federazione italiana trasportatori  artigiani) - ogni anno è costretta a dedicare alla burocrazia qualcosa come 50 ore di lavoro per il disbrigo di adempimenti, le code presso gli sportelli, la consegna e il ritiro di pratiche e documenti.  Ore improduttive ma inevitabili.

Per questo Cna ha inventato “Scacciapensieri”, un nuovo servizio grazie al quale ricordare questi adempimenti non sarà più un assillo e la gestione delle incombenze sarà più leggera.

A presentare il progetto stamattina nella sede di Cna a Cesena Daniele Battistini, presidente Cna Fita Forlì-Cesena e  Franco Napolitano, direttore generale Cna Forlì-Cesena. Presente anche Lorenzo Corallini, responsabile Cna Fita Forlì-Cesena.

Scacciapensieri è un sistema di alert e promemoria per monitorare le scadenze al fine di evitare alle imprese sanzioni e fermi. Semplice per chi ne fruisce, complesso per chi lo eroga per la mole di informazioni e verifiche necessari per garantirne l’efficacia.

“Stiamo cercando di fare ciò che non fa lo Stato, ovvero snellire, facilitare” ha detto chiaramente il direttore Napolitano.

Se si trasformano le ore dedicate alla burocrazia in costi, saltano fuori  somme a tre cifre. Somme che talvolta e ancora peggio possono diventare sanzioni per le imprese che hanno dimenticato o non hanno adempiuto correttamente alla scadenza o alla norma.

Gli autotrasportatori sono letteralmente affogati dalla burocrazia: stare dietro a tutte le scadenze e gli adempimenti è diventato un secondo lavoro, specie per chi – ha spiegato Daniele Battistini – oltre che fare l’imprenditore conduce personalmente anche il proprio mezzo.  Il rischio più temuto è quello di dover interrompere l’attività per una inadempienza dovuta a dimenticanza.

Scacciapensieri, spiega Veronica Bridi di Cna, rientra in un filone:  creare servizi per i mestieri, in questo per la categoria degli autotrasportatori, specie per quelli meno strutturati.

Nella provincia di Forlì-Cesena Cna rappresenta 750 delle 1063  imprese di trasportatori artigiani, quindi la maggioranza. Nel 2010 le imprese che operavano nel settore del trasporto merci e logistica a Forlì-Cesena erano 1653, sono diventate 1340 nel 2018, ovvero circa 300 sono scomparse, qualcosa meno del 20 per cento.

I dati dicono che il settore dell’autotrasporto è in crisi: calano le imprese, calano gli addetti, calano i prezzi del trasporto e crescono i costi fissi e anche gli adempimenti burocratici. In un paese dove l’80 per cento delle merci viaggia su gomma e con le aziende che, per ridurre i costi, hanno ridotto al minimo le scorte di magazzino, si possono immaginare gli effetti  per un settore in grande difficoltà, dove aumentano i costi e calano i guadagni.

Quando alla crisi bisogna aggiungere tanti, troppi adempimenti burocratici, cronotachigrafi, controlli, i conti sono preso fatti. Eppure si tratta di misure tese a far rispettare le condizioni di sicurezza, a non far viaggiare in sovraccarico, a far rispettare i tempi di guida e di riposo, patenti professionali e patentini per trasporti speciali.

“Affidandosi a Cna – conclude il gruppo di presidenza - ogni autotrasportatore potrà risparmiare tempo e denaro, e soprattutto avrà la sicurezza di non dimenticare le scadenze, evitando verbali e fermi, sia per se stesso che per tutti i suoi autisti”.

“Un check up annuale tramite nostra consulenza – conclude Lorenzo Corallini – completa il pacchetto di servizi, per verificare che tutti i documenti siano in ordine”.