Prime tappe a Cesena, con record, per i nuovi Frecciargento "rapidi"

Da Bologna a Cesena in 32 minuti, senza fermate intermedie. È il piccolo record segnato oggi sui binari da uno dei nuovi Frecciargento introdotti con l'orario invernale. 

Il cambio di orario, in vigore da ieri fino al 13 giugno 2020, ha aggiunto per Cesena tre nuovi Frecciargento pomeridiani ai rapidi già in servizio (tre al mattino in direzione nord, tre di sera in direzione sud). 

Si tratta dell'8807 da Milano Centrale (11:05) a Taranto (19:46), con fermata a Cesena alle 13:22, del Frecciargento 8820 da Taranto (9:16) a Milano Centrale (17:55) con fermata a Cesena alle 15:30, del Frecciargento 8813 da Milano Centrale (14:05) a Lecce (22:50) con fermata a Cesena alle 16:22. 

Queste tre nuove corse avrebbero dovuto, nelle intenzioni originarie di Trenitalia, prendere il posto di altrettanti Frecciargento destinati a perdere la fermata di Cesena in favore di Forlì (tra cui l'assai gettonato 7:25 in direzione nord, ora in partenza alle 7:27).  

Trenitalia ha poi fatto marcia indietro rispetto al piano originario, su pressione della Regione Emilia-Romagna (come riportato sul Corriere Cesenate cartaceo del 28 novembre scorso), ma i rinforzi pomeridiani sono stati comunque confermati. 

Da orario, i treni in direzione sud dovrebbero percorrere il viaggio da Bologna a Cesena (senza fermate intermedie) in 37 minuti, mentre il viaggio da Cesena a Bologna (sempre senza fermate intermedie) sarebbe di 43 minuti. 

In realtà, complice la necessità di recuperare dei ritardi e grazie alle velocizzazioni della linea, oggi l’8807 ha impiegato 32 minuti da Bologna (12:52) a Cesena (13:24). L’8813 appena un minuto in più, partendo da Bologna alle 15:48 e arrivando a Cesena alle 16:21. Mentre l’8820 ci ha messo appena 34 minuti da Cesena (partenza effettiva 15:45) a Bologna (arrivo 16:19), nove in meno rispetto all'orario ufficiale. 

Gli importanti investimenti effettuati in questi anni da Rfi sui binari dell’Adriatica stanno dando i loro frutti. Basti pensare che fino a pochi anni fa a Cesena i treni potevano transitare al massimo a 145 chilometri orari, poi elevati a 180 chilometri orari e infine a 200.