Ristrutturazione palazzo Oir, via libera all'accordo Comune-Ministero
Altro passo verso la Pinacoteca della città che sorgerà all’interno di Palazzo Oir, affacciato su piazza della Libertà
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Altro passo verso la Pinacoteca della città che sorgerà all’interno di Palazzo Oir, affacciato su piazza della Libertà.
La Giunta comunale ha approvato nei giorni scorsi il disciplinare che regola i rapporti con il Segretariato regionale del Mibact per l’Emilia-Romagna per l’attuazione dei lavori di ristrutturazione del Palazzo Oir.
Nel dettaglio, il Segretariato svolgerà il ruolo di responsabile dell’intervento e le funzioni di stazione appaltante e di coordinamento delle fasi progettuali. Entro trenta giorni dalla sottoscrizione del disciplinare, il Comune di Cesena è tenuto a inviare il progetto di fattibilità tecnica-economica dell’intervento, comprensivo dei tempi relativi all’iter autorizzativo se non concluso e la successiva elaborazione del progetto definitivo ed esecutivo.
L’intervento di recupero ha un costo di 4,4 milioni di euro, di cui 3 milioni finanziati dal Ministero per i beni e le attività culturali che attingerà a fondi comunitari, mentre i restanti 1,4 milioni di euro saranno stanziati dall’Amministrazione comunale. Era stato il ministro dei Beni e delle attività culturali Dario Franceschini che, durante una visita a Cesena nell’ottobre 2017, aveva dato un’accelerazione al progetto rimasto chiuso nel cassetto per tanti anni a causa della difficoltà di reperire le risorse necessarie.
A tal fine, lo scorso ottobre, la Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena aveva ufficialmente donato al Comune il Palazzo dell’Ospedale e Istituzioni riunite (Oir) dal valore patrimoniale di 2 milioni di euro.
Nella futura Pinacoteca troveranno spazio sia le opere della Fondazione – che rappresentano una rilevantissima testimonianza della produzione pittorica emiliana e romagnola – che altre di proprietà del Comune.
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