Ritrovata in Polonia Noemi Zanella

Ritrovata Noemi, la figlia di 9 anni del cesenate Filippo Zanella sparita insieme alla madre polacca il 21 settembre 2021.

In una conferenza stampa online il padre ha annunciato poco fa il ritrovamento della bambina avvenuto ieri, grazie ai "canali istituzionali", dopo un percorso lungo e difficile che ha portato Zanella a lasciare il lavoro da fisioterapista e a trasferirsi in Polonia.

"Un misterioso angelo custode - ha rivelato il genitore - mi ha inviato una lettera non firmata in cui era indicata la posizione esatta di mia figlia, forse una persona della Chiesa. Si trovava nella città di Rzeszòw, al confine con Ucraina e Bielorussia, una zona nazionalista dove i giudici sono contrari ai rimpatri. Il ritrovamento è stato possibile dopo un mese di osservazioni con un investigatore privato".

Il cesenate ha rivelato che la figlia "passava 5-6 ore al giorno in chiesa, ma non frequentava la scuola e gli amici. La bambina sta bene. È serena e sta giocando con la nonna. Non riesce a parlare bene in italiano, ma per comunicare ho imparato io il polacco".

Zanella si dice sicuro della presenza di una "spia all’interno della polizia polacca che anticipava alla madre le nostre mosse. Le richieste che venivano dall'Italia si bloccavano e mia figlia non è neanche stata inserita nel registro delle persone scomparse". 

Dal padre tanti ringraziamenti: "Ringrazio i miei legali coordinati dall'avvocato Sofia Carlino, sempre disponibile, e il colonnello Maraffa che, con l’ambasciata italiana, ha rivestito un ruolo fondamentale in questa operazione. Un grazie anche al tribunale di Stettino in Polonia, che ha lavorato al meglio, e ai gruppi social "Uomini vittime di violenza" che hanno fatto arrivare i miei appelli a due-tre milioni di persone in Polonia". Una critica invece va alla politica italiana e polacca, da cui sarebbero arrivate "solo chiacchiere".

Noemi tornerà a Cesena con il padre e la nonna paterna nelle prossime ore. Alla madre è stata tolta la potestà genitoriale, ma Filippo Zanella ha ammesso di temere un nuovo rapimento. "Ora - ha detto - voglio reinserire mia figlia in un contesto sereno assieme ad altri bambini e farle riprendere la lingua italiana". 

In collegamento con la stampa anche il sindaco Enzo Lattuca che ha espresso "felicità da parte della città di Cesena" e ha assicurato la "massima collaborazione per tutte le pratiche burocratiche e l'inserimento della piccola nei centri estivi". 

"Oggi è un giorno di festa - commenta in una nota giunta in redazione Rosaria Tassinari, deputata di Forza Italia -. L’operazione è stata resa possibile dal lavoro congiunto dell’Unità per la tutela degli italiani all’estero della Farnesina e della nostra ambasciata a Varsavia, in stretto coordinamento con le altre Autorità competenti. È una bellissima notizia oltre che per la famiglia Zanella anche per tutta la Romagna”.