Gruppo Trevi
Soilmec: la retromarcia sul premio di risultato preoccupa i lavoratori
Due settimane fa, in un incontro con i sindacati, la direzione aziendale della cesenate Soilmec aveva negato l’ipotesi che il premio di risultato potesse essere compromesso. Ora, per cause bancarie, arriva la doccia fredda.
Due settimane fa, in un incontro con i sindacati, la direzione aziendale della cesenate Soilmec aveva negato l’ipotesi che il premio di risultato potesse essere compromesso. Ora, per cause bancarie, arriva la doccia fredda.
A renderlo pubblico sono i sindacati del territorio di Cesena Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil, unitamente alla Rsu aziendale: “Il 24 maggio abbiamo sottoscritto un accordo in merito alle modalità di pagamento del Premio di risultato, nel quale si è concordata l’erogazione del premio con le paghe del 15 giugno. A distanza di neanche due settimane, la Direzione aziendale ci ha informato che, a seguito del protrarsi delle interlocuzioni con le banche, l’accordo di stand still ha subito un differimento rispetto alle proiezioni stimate. Di conseguenza, l’azienda è costretta a differire il pagamento del Premio di risultato e l’attivazione del welfare”.
Una retromarcia che inquieta i lavoratori: “Siamo fortemente contrariati da questo modus operandi dell’azienda, che evidentemente fa aumentare il clima di incertezza e di paura tra le maestranze oltre a creare diffidenza nelle relazioni sindacali anche future. Chiediamo quindi alla Direzione aziendale un incontro urgente, nel quale riteniamo necessario emergano informazioni cristalline in merito alla situazione aziendale al fine di evitare il ripetersi di tali spiacevoli episodi e nella speranza di poter recuperare il clima di fiducia necessario per proficue relazioni sindacali nell’interesse di tutti”.
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