“Sommelier astemio”, il corso di degustazione per ragazzi con bisogni educativi speciali

“Sommelier astemio”, un corso in 15 lezioni. Sarà dedicato alla degustazione di vini e rivolto a ragazzi con disabilità.

“Si chiama astemio – ha spiegato Roberta Basile, socia del gruppo Bbp Social & Food experience – perché è proposto a coloro che per certe patologie non possono assumere alcolici”.

Lo scopo è quello di aiutare i ragazzi con bisogni educativi speciali a entrare nel mondo del lavoro e renderli autonomi, specializzandoli nell’ambito della ristorazione. Lo ha spiegato Angela Casadei, vicepresidente di Ais, Associazione italiana sommelier, Romagna.

Ai ragazzi verrà insegnato come stappare e servire il vino e anche saperlo abbinare a vari piatti. Grazie alle lezioni con gli educatori e il testo che spiega la vita del vino, i partecipanti al corso impareranno anche la viticoltura, l’enologia e le caratteristiche visive e olfattive dei vini, spiegati con linguaggio semplice e illustrazioni per essere compresi e ricordati con facilità.

“Questo progetto – ha sottolineato Carmelina Labruzzo, assessora ai Servizi per le persone e le famiglie – è innovativo per Cesena. L’inclusione delle persone con disabilità in modo rispettoso richiede delicatezza, e questa città si è sempre battuta e impegnata dal punto di vista sociale e sul tema dell’inclusione”.

Per finanziare questo progetto verrà realizzata un’iniziativa intitolata “Cantine all’aperto”. Si tratta di un percorso di degustazione all’aria aperta presso il parco Fornace Marzocchi, in via Manuzzi 145, il 14 giugno alle 19.

Durante la serata si potranno degustare alcuni piatti tipici delle migliori cantine romagnole nelle varie postazioni a loro dedicate. In caso di maltempo l’evento si posticiperà a venerdì 21 giugno.

Questa iniziativa è volta a promuovere i cibi locali, ma anche a raccogliere i fondi necessari per il progetto “Sommelier astemio” e per portarlo avanti negli anni successivi.

Il prezzo di partecipazione è di 20 euro a persona che include cinque assaggi di vino e due piatti.

Il progetto non ha bisogno solo di finanziamenti, ma anche di personale esperto e formato sulla degustazione del vino che possa insegnare ai ragazzi con disabilità tutto quello che c’è da sapere sulla cultura del vino.

Angela Casadei ha spiegato come avverrà la selezione degli educatori da formare. “Abbiamo coinvolto i sommelier dell’Ais Romagna ma vorremmo coinvolgere tutti gli enti che si occupano di disabilità, preferibilmente di Cesena, siccome la sede Ais si trova qui. Successivamente provvederemo ad estendere il progetto anche negli altri comuni del territorio”.

Verranno selezionate 10 persone e verranno formate dai degustatori dell’Ais Puglia, primi ad aver realizzato questo progetto nato due anni fa a Bari grazie al lavoro dell’Ais Puglia e del delegato barese Raffaele Massa.

Le cantine che hanno aderito all’iniziativa, patrocinata anche dall'Unione dei Comuni Valle del Savio, sono: Podere Vertaglia, Monte Sasso, Ca di Camilla, Mongiusti, Maria Galassi, Tenuta la Viola, Giovanna Madonia, Celli, De Stefanelli, Villa Trentola, Villa Venti, La Grotta, Tenuta Neri, Podere Palazzo, Leoni, Tenuta Santa Lucia, Nicolucci, Zavalloni, Poggio della Dogana, Ronchi di Castelluccio, Marta Valpiani, Tre Re.

“Sommelier astemio” è reso possibile grazie alle diverse realtà che hanno preso parte: Ais Romagna, Rotary Cesena Valle Savio, il Gruppo Bbp Social & Food experience con i brand Welldone Cils Social food e Incanto, la Centrale del latte di Cesena, il Salumificio del Vecchio e Giancarlo Faggioli e Romagna iniziative.