Cooperatica sociale Ccils, "un anno che ci ha resi più uniti"

È stato presentato nei giorni scorsi il bilancio 2020 della cooperativa sociale Ccils onlus, che ha appena festeggiato i 40 anni di attività.

La cooperativa, con sede a Cesenatico, in via Saltarelli, ma che opera nelle provincie di Rimini e Forlì-Cesena, impiega persone diversamente abili in molti lavori. Fra questi, laboratori, servizi ambientali, pulizie civili e industriali, refezione, sporzionamento pasti e pulizie presso mense scolastiche, gestione dei cimiteri, manutenzione del verde, gestione parchi estivi, servizio affissione manifesti, servizio di assistenza al trasporto dei bambini della scuola dell’infanzia, sorveglianza delle imbarcazioni in acqua del Museo della marineria.

“L’anno appena trascorso - dice il presidente Remo Scano - è stato sicuramente un anno eccezionale e inaspettato per la situazione di emergenza sanitaria in cui ci siamo improvvisamente trovati proiettati, una situazione imprevedibile che ha causato notevoli difficoltà alla gestione delle attività quotidiane e alla realizzazione degli obiettivi che ci eravamo prefissati. Il 2020 ha messo più che mai alla prova il nostro spirito collaborativo e il nostro senso di responsabilità nei confronti dei nostri soci lavoratori, nessuno dei quali è stato lasciato solo né tantomeno indietro. È proprio nei momenti di difficoltà che si misura il senso di umanità di un ambiente di lavoro che per sua vocazione intrinseca è solidale. Perché per noi l’utile di bilancio non è l’obiettivo primario. La nostra priorità è creare opportunità lavorative per persone svantaggiate”.

I ricavi, per il 2020, sono pari a 5.156.000 euro e diminuiscono dell'8 per cento rispetto all'esercizio precedente a causa dei brevi periodi di interruzione delle attività, causati dall'emergenza sanitaria. L'utile di esercizio è di 12.683 euro, che attesta la buona salute economica della cooperativa.

La Cooperativa, nonostante l'emergenza sanitaria, nel 2020 ha avuto una media di soci lavoratori o dipendenti di 215 persone, leggermente in diminuzione rispetto all'anno precedente, mantenendo comunque alta la media del personale svantaggiato. 

"Ccils rappresenta una grossa risorsa per Cesenatico, essendo impegnata in molti settori del Comune", ha sottolineato il sindaco Matteo Gozzoli presente all'assemblea.