Cesenatico
stampa

emergenza sanitaria

Ecco il piano scuole del Comune di Cesenatico

Non saranno necessari né interventi strutturali né affitti di strutture esterne alle scuole. Arriva un nuovo mezzo di trasporto. Dubbi sul servizio pre e post scuola

Gozzoli nella mensa della scuola Saffi

Il Comune di Cesenatico ha presentato oggi il "piano scuole", in vista della riapertura prevista per il prossimo 14 settembre. Dai primi giorni di luglio sono state organizzate delle periodiche Conferenze di servizi a cui hanno partecipato i responsabili di Comune, istituti scolastici e Cesenatico Servizi. I tavoli di lavoro hanno affrontato tutte le numerose criticità in vista della riapertura, nel pieno rispetto di tutte le norme. I fondi messi a disposizione dallo Stato per la messa in sicurezza degli istituti ammontano a 130mila euro che il Comune sta già provvedendo a integrare per rispondere a tutte le necessità degli edifici, del servizio di mensa e del trasporto scolastico.

"Quello che mi sento di chiedere alle famiglie - dice il sindaco Matteo Gozzoli - è una grande attenzione nella verifica delle tante notizie che circolano in questi giorni, affidandosi ai canali ufficiali del Ministero e a quelli del Comune. Una corretta informazione è parte integrante di questa delicata fase di ripartenza”.

* Le strutture

Gli istituti di Cesenatico - tra nidi, scuole dell’infanzie, scuole primarie e scuole secondarie di primo grado - sono complessivamente 17 e, a seguito dei sopralluoghi effettuati, è emerso che non saranno necessari né interventi strutturali né affitti di strutture esterne alle scuole. Gli interventi invece riguarderanno elementi d’arrendo utili a dividere gli ambienti, già ordinati e in fase di installazione dalla prossima settimana, segnaletica orizzontale e verticale e la realizzazione, in alcuni casi, di pareti in cartongesso. È considerata, dove necessario, l’opzione che preveda l’utilizzo di tutti gli spazi presenti all'interno delle scuole per rendere la didattica funzionale ed efficace: palestra, aula magna, entrate e corridoi, solitamente era utilizzate per altri scopi. 

* I servizi

Per quanto riguardo il servizio di mensa, sono in corso gli ultimi sopralluoghi per definirne le modalità, scuola per scuola. La soluzione che verrà adottata nella maggior parte degli edifici è quella di un sistema “misto” in cui una parte degli alunni pranzeranno nei locali tradizionalmente adibiti al servizio con il distanziamento necessario e altri invece pranzeranno all’interno della classe con launch box studiati per la fruizione al posto. 

In merito ai trasporti scolastici, gli alunni che usufruiranno di tale servizio per l’anno 2020/2021 sono 513 con i maggiori afflussi che riguardano la scuola media di via Sozzi, la scuola media di via Cremona e la scuola primaria Ricci-Ortali. L’Amministrazione ha incontrato Atr con cui si è convenuto di aggiungere un mezzo alla “flotta” a disposizione negli anni precedenti. In questi giorni è al vaglio la possibilità di predisporre un addetto che misuri la temperatura agli alunni prima di salire sull’autobus. È stata posta un attenzione particolare agli arrivi a scuola dei pullman rispetto all’inizio delle lezioni, alla necessità di avere più punti di accesso ai plessi in sicurezza e ai corridoi di entrata e di uscita da riservare agli alunni trasportati.

Con l’ultimo assestamento di bilancio approvato in Consiglio comunale sono state destinate ulteriori somme necessarie per garantire il servizio in sicurezza. L’Amministrazione sta facendo anche tutte le necessarie valutazioni per poter attivare il servizio pre e post scuola, per andare incontro alle esigenze delle numerose famiglie che hanno il problema dell’incompatibilità degli orari di lavori con quelli scolastici. La volontà è di sfruttare alcuni spazi ampi come le palestre per poter garantire il distanziamento necessario, ma la criticità che rimane riguarda la promiscuità che si viene a creare tra alunni di diverse classi che si “mescolano” prima e dopo l’orario scolastico.

* Le disposizioni sanitarie

Nel caso uno studente all’interno della scuola manifesti un aumento della temperatura superiore a 37,5 gradi o sintomi riconducibili al Covid-19 sarà compito di un responsabile della scuola informare immediatamente i genitori e accompagnare l’alunno in un ambiente scolastico separato dal resto degli studenti. Il bambino in questione non sarà mai lasciato solo, ma si troverà sempre in compagnia di un adulto fornito di tutti i dispositivi di protezione necessari in attesa dell’arrivo dei genitori che lo ricondurranno alla propria abitazione. Da questo momento in poi sarà l’Ausl a gestire il caso con il primo triage telefonico ed eventuale test diagnostico da effettuare allo stesso alunno e a tutti i suoi contatti diretti. Nel caso in cui uno studente presenti un aumento della temperatura superiore a 37,5 gradi o dei sintomi compatibili al Covid-19 presso la propria abitazione l’alunno dovrà rimanere a casa con i genitori, che dovranno informare sia la scuola sia l'Asl di riferimento. 

Qualora fossero registrati casi di positività per studenti o personale scolastico si effettuerà una tempestiva sanificazione delle aree della struttura interessate.

Creative Commons - attribuzione - condividi allo stesso modo
Ecco il piano scuole del Comune di Cesenatico
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti) disabilitato.

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento