Parlamento Ue, il premio "Sacharov" all’opposizione democratica in Venezuela
“Non è solo un scontro politico in Venezuela. È uno scontro vitale ed esistenziale basato sui valori”: sono parole di Julio Borges, presidente dell’Assemblea nazionale, per riassumere la situazione in Venezuela.
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Alla opposizione democratica del Paese latinoamericano domani, 13 dicembre, il Parlamento europeo consegnerà, con una cerimonia ufficiale a Strasburgo, il premio "Sacharov" 2017. L’assegnazione del premio all’opposizione democratica venezuelana è stata decisa, come prassi, dalla Conferenza dei presidenti dei gruppi parlamentari.
Il riconoscimento è stato assegnato all’Assemblea nazionale e a tutti i prigionieri politici figuranti nell’elenco del Foro Penal Venezolano, rappresentati da Leopoldo López, Antonio Ledezma, Daniel Ceballos, Yon Goicoechea, Lorent Saleh, Alfredo Ramos e Andrea González.
Una nota del Parlamento Ue chiarisce: “Il Venezuela sta attraversando una crisi politica. Il partito al potere ha continuamente limitato lo Stato di diritto e l’ordine costituzionale e nel marzo 2017 la Corte suprema ha tolto il potere legislativo all’Assemblea nazionale eletta democraticamente. Nello stesso tempo, il numero dei prigionieri politici è salito a oltre seicento, secondo l’ultima relazione del Foro Penal Venezolano, un’organizzazione venezuelana di spicco per la difesa dei diritti umani che offre assistenza legale gratuita alle persone con limitate risorse economiche e che si presume siano vittime di detenzione arbitraria, tortura o violenze durante le proteste”.
Tra i prigionieri politici figurano leader di primo piano dell’opposizione quali Leopoldo López, Antonio Ledezma, Daniel Ceballos, Yon Goicoechea, Lorent Saleh, Alfredo Ramos e Andrea González. Dall’inizio dell’anno sono stati uccisi oltre 130 oppositori e a centinaia sono stati arrestati arbitrariamente. Il premio comprende un certificato e la somma di 50mila euro. L’opposizione democratica venezuelana è stata scelta fra i tre finalisti del premio "Sacharov" 2017 che comprendevano anche Aura Lolita Chavez Ixcaquic e Dawit Isaak.
Dal 5 all'11 gennaio il vescovo Douglas Regattieri, accompagnato da un gruppetto di sacerdoti e laici, sarà in Visita pastorale in Venezuela, nella missione di Carupano
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