Dall'Italia

Quando si parla di foibe si fa riferimento ai tanti italiani torturati, uccisi e poi gettati, spesso ancora vivi, nelle grandi caverne verticali tipiche della regione carsica del Friuli Venezia Giulia e dell’Istria chiamate appunto foibe

Le storie di chi se ne era andato e di chi era stato inghiottito dal buio senza tempo delle foibe sono, a poco a poco, uscite dall’oblio della memoria: è stato, persino possibile, individuare molti dei luoghi in cui i corpi di civili, militari e religiosi, italiani, sloveni, tedeschi, croati sono stati oggetto di una violenza talmente insensata e inumana che sarebbe nel torto chi anche solo provasse a trovarne una ragione

Dall''apertura sono stati 459 gli accessi al Cau di Cesenatico, 173 a Mercato Saraceno, 19 a San Piero in Bagno

Un centinaio i giornalisti presenti al convegno organizzato dall’Ufficio per le comunicazioni sociali della Conferenza episcopale dell’Emilia Romagna (Ceer) e dall’arcidiocesi di Bologna, in collaborazione con Ordine regionale dei giornalisti, Fisc, Ucsi, Acec, altre realtà, diocesi di Faenza-Modigliana e dal nostro settimanale, in particolare come l’edizione faentina de “il Piccolo”

Nella foto, il campione mentre entrava nello stadio di Cesena