Grande caldo
Fabbriche non climatizzate, la Fiom Cgil proclama lo sciopero
Mobilitazione per chiedere di adottate le misure necessarie per la tutela della salute di chi lavora con temperature elevate
La Fiom Cgil Forlì-Cesena, assieme alle Rsu/Rls Fiom, proclama uno sciopero per chiedere tutele adeguate per la salute dei lavoratori che si trovano in ambienti di lavoro troppo caldi.
"A fronte di temperature alte - si legge in una nota del sindacato - che mettono a rischio e pregiudicano la salute di chi lavora nelle aziende prive di ambienti climatizzati o aria condizionata, anche nei reparti produttivi, in situazioni di microclima sfavorevole come possono determinarsi in questo periodo dell’anno a causa delle elevate temperature associate a umidità, è necessario agire tempestivamente: dotando gli ambienti di lavoro di ventilatori; predisponendo sale ventilate e rinfrescate vicino alle postazioni lavorative; istituendo pause aggiuntive a quelle già contrattate; garantendo la fornitura adeguata di acqua fresca a ciascun lavoratore".
Richieste simili erano state avanzate anche dalla FimCisl Romagna (vedi notizia richiamata). La Fiom Cgil si spinge oltre:
"Nelle aziende che non avessero predisposto neanche queste minime misure di prevenzione e protezione, la Fiom Cgil Forlì-Cesena proclama lo sciopero nella giornata di lunedì 17 luglio, con modalità e orari che verranno decisi e comunicati nelle singole aziende. Sciopero che potrà essere proclamato anche in altre giornate nel caso non venissero adottate le misure necessarie per la tutela della salute di chi lavora con temperature elevate, che abbiamo elencato".
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