Anniversario
L’omaggio di Mattarella a don Minzoni nel centenario della morte
Il Capo dello Stato ha deposto una corona di fiori sulla tomba del sacerdote nella sua visita privata ad Argenta
![(foto: risveglioduemila.it) (foto: risveglioduemila.it)](/var/cesenate/storage/images/dall-italia/l-omaggio-di-mattarella-a-don-minzoni-nel-centenario-della-morte/3824753-1-ita-IT/L-omaggio-di-Mattarella-a-don-Minzoni-nel-centenario-della-morte_articleimage.jpg)
Proveniente da Rimini dove ha partecipato alla giornata di chiusura del Meeting (vedi notizie richiamate), il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è arrivato a metà pomeriggio ad Argenta per una visita privata e brevissima ma carica di significati. Il capo dello Stato ha reso omaggio a don Giovanni Minzoni nel centenario della sua morte. Tantissima gente, dietro le transenne, ha atteso e salutato il presidente.
Mattarella, atterrato in elicottero al campo sportivo e arrivato da via Napoli, è entrato nel Duomo di San Nicolò, accolto dal sindaco di Argenta Andrea Baldini, dal presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e dall’arcivescovo della diocesi di Ravenna-Cervia, monsignor Lorenzo Ghizzoni, e da tante autorità istituzionali e religiose, tra cui il parroco don Fulvio Bresciani. Qui il Capo dello Stato ha deposto una corona di fiori sulla tomba del sacerdote ucciso dai nazifascisti.
Si è poi recato in via don Minzoni per un momento di raccoglimento davanti alla lapide e al murales di via Pascoli, realizzato da Riccardo Buonafede. Infine il congedo e il rientro a Roma. La visita di Mattarella, che ha costituito il clou, insieme alla Messa di mercoledì con il cardinale Zuppi, delle celebrazioni per il centenario della morte di don Minzoni (vedi notizia richiamata), è la quarta nella storia di Argenta di un presidente della Repubblica. In precedenza erano stati qui Giovanni Leone nel 1973, Francesco Cossiga nel 1990 e Oscar Luigi Scalfaro nel 1995.
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