preghiera e solidarietà
Vescovi dell’Emilia-Romagna: preghiera e vicinanza a chi è colpito dall’alluvione. L’invito ad “accogliere e aiutare chi è nel bisogno”
"Di fronte a questa nuova calamità – affermano i vescovi – capiamo con chiarezza come dobbiamo essere uniti nell’emergenza, come scegliere insieme di curare la nostra casa comune"
![Nella foto, il cardinale Matteo Zuppi Nella foto, il cardinale Matteo Zuppi](/var/cesenate/storage/images/dall-italia/vescovi-dell-emilia-romagna-preghiera-e-vicinanza-a-chi-e-colpito-dall-alluvione.-l-invito-ad-accogliere-e-aiutare-chi-e-nel-bisogno/3746435-1-ita-IT/Vescovi-dell-Emilia-Romagna-preghiera-e-vicinanza-a-chi-e-colpito-dall-alluvione.-L-invito-ad-accogliere-e-aiutare-chi-e-nel-bisogno_articleimage.jpg)
Vicinanza e preghiera “per tutti coloro che sono stati colpiti, per coloro che stanno vivendo e soffrendo ore di angoscia perché sfollati o bloccati dagli allagamenti”. È il messaggio dei vescovi dell’Emilia-Romagna in una nota appena diffusa sulla drammatica emergenza dovuta all’alluvione in Romagna e nel bolognese.
“Davanti alla drammatica emergenza dovuta all’alluvione, alle persistenti piogge e alle esondazioni dei fiumi che hanno colpito, in questi giorni, in particolar modo la Romagna ma anche Bologna e altre zone della nostra regione – scrivono i vescovi dell’Emilia-Romagna – eleviamo una preghiera al Signore perché la situazione possa al più presto migliorare ed esprimono vicinanza per le vittime, per tutti coloro che sono stati colpiti e per i tanti che stanno vivendo e soffrendo ore di angoscia poiché sfollati o bloccati dagli allagamenti, dalle strade e dai collegamenti interrotti. Il richiamo da parte della Ceer, Conferenza episcopale dell’Emilia-Romagna, presieduta dal cardinale Matteo Zuppi, è per tutte le comunità ad “accogliere e ad aiutare chi è nel bisogno, al senso di responsabilità per il bene comune e a rispettare le disposizioni dei sindaci e delle autorità istituzionali a cui esprimono la propria vicinanza per l’impegno profuso, in particolare dalla Protezione civile e dalle varie realtà che si adoperano.
«Di fronte a questa nuova calamità – affermano i vescovi – capiamo con chiarezza come dobbiamo essere uniti nell’emergenza, come scegliere insieme di curare la nostra casa comune e ci impegniamo a fare quanto necessario per collaborare con i soccorsi e nel garantire accoglienza e solidarietà a chi si trova nel bisogno».
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