Dalla Chiesa

Il commento del cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato della Santa Sede, a margine dell’incontro della Commissione internazionale cattolica sulle migrazioni in corso a Roma, a proposito dei risultati delle elezioni politiche in Italia, con la vittoria di partiti che hanno impostato la campagna elettorale contro i migranti.

Si celebrerà oggi, 23 febbraio, primo venerdì di Quaresima, una Giornata di preghiera e digiuno per la pace, in particolare per il Sud Sudan e la Repubblica Democratica del Congo. L’iniziativa è stata lanciata da papa Francesco durante l’Angelus di domenica 4 febbraio, proponendola anche ai cristiani delle altre Chiese e ai seguaci delle altre religioni, “nelle modalità che riterranno più opportune, ma tutti insieme”.

Nel messaggio per la prossima Gmg, il Papa chiede ai giovani di non rimanere prigionieri della logica del digitale e di operare il "discernimento" sulla propria vocazione tramite il coraggio nel presente. L'auspicio: che nella Chiesa i giovani assumano "responsabilità importanti", a patto che sappiano prepararsi a questo compito

Dopo Papa Francesco, primo pellegrino alla Gmg di Panama sono schizzate le iscrizioni. Nel primo giorno sono state 14.492 per 425 gruppi. I primi pellegrini a iscriversi provengono dall’Honduras

Fratel MichaelDavide Semeraro "rilegge" le tre pratiche quaresimali - preghiera, digiuno, elemosina - spiegando che "non sono fuori tempo". La preghiera come apertura alla trascendenza, il digiuno come "disciplina" e l'elemosina come occasione per comprendere che "in ogni donna e in ogni uomo si nasconde un povero che attende di essere scoperto".

Annunciato domenica 11 febbraio il riconoscimento ufficiale del 70esimo miracolo avvenuto a Lourdes. Si tratta di suor Bernadette Moriau, affetta da molti anni da una grave paralisi. Il Sir ha intervistato monsignor Nicolas Brouwet, vescovo di Tarbes-Lourdes: "La malattia spesso viene vissuta in solitudine. Il vero miracolo di Lourdes non è la guarigione ma è l’amore degli altri ed è questo sguardo nuovo con il quale si accoglie la debolezza dell'altro, che può cambiare i cuori e le nostre società”.

Nell'udienza generale di oggi in aula Paolo VI, a Roma, papa Francesco è intervenuto a proposito dell'omelia. Tra l'altro, ha aggiunto: "Come si prepara l’omelia?”, si è chiesto Francesco. “Con la preghiera, con lo studio della Parola di Dio e facendo una sintesi chiara e breve”, la risposta. E poi ancora: “Non deve andare oltre i dieci minuti

Due sacerdoti messicani sono stati brutalmente uccisi nelle prime ore di lunedì 5 febbraio lungo la strada che collega Taxco de Alarcón a Iguala, nello Stato del Guerrero, uno dei più violenti del paese.

I falsi profeti sono come “incantatori di serpenti”, che “approfittano delle emozioni umane per rendere schiave le persone e portarle dove vogliono loro”. Lo spiega il Papa, nel Messaggio per la Quaresima, diffuso oggi, in cui parte da un versetto del Vangelo di Matteo – “Per il dilagare dell’iniquità, si raffredderà l’amore di molti” – in cui l’evangelista parla di “una grande tribolazione e descrive la situazione in cui potrebbe trovarsi la comunità dei credenti

“Fino a quando il popolo afghano dovrà sopportare questa disumana violenza?”. Con queste parole, dopo la recita dell’Angelus di ieri, il Papa ha citato “la dolorosa notizia della terribile strage terroristica compiuta nella capitale Kabul, con più di cento morti e numerosi feriti” e l’altro “grave attentato” di pochi giorni fa, che sempre a Kabul “aveva seminato terrore e morte in un grande albergo”.

“Il processo di secolarizzazione, assolutizzando i concetti di autodeterminazione e di autonomia, ha comportato in molti Paesi una crescita della richiesta di eutanasia come affermazione ideologica della volontà di potenza dell’uomo sulla vita. Ciò ha portato anche a considerare la volontaria interruzione dell’esistenza umana come una scelta di ‘civiltà’”. Lo ha detto papa Francesco, ricevendo stamattina in udienza i partecipanti all’Assemblea plenaria della Congregazione per la dottrina della fede.

«La verità vi farà liberi» (Gv 8,32). Fake news e giornalismo di pace è il tema scelto dal Santo Padre Francesco per la LII Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali. Pubblichiamo di seguito il Messaggio del Papa per la Giornata che quest’anno si celebra domenica 13 maggio, Solennità dell’Ascensione del Signore: "La verità vi farà liberi (Gv 8,32). Fake news e giornalismo di pace".

 

Il presidente della Cei, nella prolusione del Consiglio permanente, parte da tre verbi per chiedere alla politica di ritrovare la sua misura alta, a cominciare dalla ricerca del bene comune. Ai candidati alle prossime elezioni chiede sobrietà e ai cittadini di andare a votare. Migrazioni, antisemitismo e xenofobia, lavoro, famiglia, scuola, pace nel Mediterraneo: i temi di attualità.

“Voi, come gli apostoli, conoscete la forza della natura e avete sperimentato i suoi colpi. Co Nell’omelia della Messa sulla spianata di Huanchaco, con cui è iniziata la seconda giornata (di ieri) del Papa in Perù, Francesco è entrato subito nel vivo delle sofferenze delle popolazioni di questa porzione settentrionale del Perù, che ancora non si sono rialzate dopo la calamità naturale dell’anno scorso.

“Se, da qualcuno, voi siete considerati un ostacolo o un ‘ingombro’, in verità, con la vostra vita siete un grido rivolto alla coscienza di uno stile di vita che non è in grado di misurare i suoi costi”. Sono le parole del Papa dedicate alla dignità dei popoli dell’Amazzonia nell'incontro avvenuto ieri in Perù.