Commemorazione dei fedeli defunti
Papa Francesco: "Carriere, successi, ricchezze, tutto svanirà in un attimo”
Dopo la Messa per cardinali e vescovi defunti nel corso dell’anno, la preghiera, in privato, nel Camposanto Teutonico
“Guardiamo in alto, perché siamo in cammino verso l’Alto, mentre le cose di quaggiù non andranno lassù: le migliori carriere, i più grandi successi, i titoli e i riconoscimenti più prestigiosi, le ricchezze accumulate e i guadagni terreni, tutto svanirà in un attimo. E rimarrà delusa per sempre ogni attesa riposta in esse”. È il monito del Papa, nell’omelia della Messa in suffragio dei cardinali e dei vescovi defunti nel corso dell’anno, presieduta questa mattina nella basilica di San Pietro.
“Eppure, quanto tempo, fatica ed energie spendiamo preoccupandoci e rattristandoci per queste cose, lasciando che si affievolisca la tensione verso casa, perdendo di vista il senso del cammino, la meta del viaggio, l’infinito a cui tendiamo, la gioia per cui respiriamo!”, ha esclamato Francesco. “Chiediamoci: io vivo quello che dico nel Credo, ‘aspetto - cioè - la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà’? E come va la mia attesa? Sono capace di andare all’essenziale o mi distraggo in tante cose superflue? Coltivo la speranza o vado avanti lamentoso perché dò troppo valore a tante cose che non contano? Poi passeranno”.
“Questa mattina - ha rivelato, a braccio, il Papa durante l’omelia - ho ricevuto una lettera di un cappellano di una casa di bambini, un cappellano protestante, luterano, in Ucraina: bambini orfani di guerra, bambini soli, abbandonati”. “Lui diceva”, ha proseguito Francesco sempre a braccio: “Questo è il mio servizio: accompagnare questi bambini, che sono scartati, perché hanno perso i genitori”. “Quest’uomo - ha commentato il Papa - fa quello che Gesù richiede: curare i più piccoli, nella tragedia. E quando ho letto lettera, scritta con tanto dolore, mi sono commosso. Ho pensato: ‘Signore, si vede che tu continui a ispirare i veri valori del Regno'”.
Dopo la Messa presieduta nella basilica di San Pietro, Bergoglio - in forma strettamente privata - ha presieduto un momento di preghiera nel Camposanto Teutonico, che si trova all’interno della Città del Vaticano, tra la basilica e l’Aula Paolo VI. Domani la partenza per il Bahrein, meta del suo 39esimo viaggio apostolico internazionale.
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