Rubicone
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Fototeca comunale "Pesaresi"

A Savignano un fondo fotografico sull'alluvione in Romagna

Acquisite 52 opere degli autori Andrea Bernabini, Silvia Camporesi, Benedetta Ristori, Filippo Venturi, Giovanni Zaffagnini e Marco Zanella. La nuova produzione sarà presentata durante il Si Fest

fo Silvia Camporesi_stampa APadalino

Un nuovo riconoscimento per Savignano Città della Fotografia.

Il Comune di Savignano sul Rubicone si è aggiudicato un finanziamento di 32.000 euro nell’ambito dell’avviso pubblico PAC2024 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla direzione generale creatività contemporanea del Ministero della Cultura, per l’acquisizione, la produzione e la valorizzazione di opere dell’arte e della creatività contemporanee destinate al patrimonio pubblico italiano.

Il progetto premiato è “Tagliata dall'acque la terra. Immagini di un’alluvione: Romagna, 2023”, del costo di 37.000 euro, con il quale Savignano arricchirà l’archivio fotografico comunale con un fondo fotografico specifico sul tema dell’alluvione in Romagna, acquisendo 52 opere di sei autori che l’hanno vissuta in prima persona ed elaborata attraverso la pratica artistica, secondo la propria sensibilità: Andrea Bernabini, Silvia Camporesi, Benedetta Ristori, Filippo Venturi, Giovanni Zaffagnini e Marco Zanella.

Il fondo che si costituirà sarà patrimonio della Fototeca Comunale “Marco Pesaresi”, inaugurata ad aprile. Le fotografie acquisite andranno a costituire una nuova produzione che verrà presentata durante il SI FEST 2025 con una mostra ad hoc.

Ciascun artista ha lavorato con tecniche e in contesti differenti. Filippo Venturi ha fotografato gli interventi di cittadini e volontari nelle zone alluvionate; le sue fotografie selezionate sono state scattate a Forlì dal 18 al 24 maggio 2024. Allo stesso modo ha lavorato Marco Zanella, che ha fotografato dal 18 al 23 maggio 2023 spostandosi da Faenza a Budrio di Bologna, passando per Lugo e Conselice. Giovanni Zaffagnini ha documentato le conseguenze dell’alluvione su biblioteche, emeroteche, librerie; i libri protagonisti dei suoi scatti provengono da biblioteche di Faenza e Lugo. Benedetta Ristori ha scelto proprio Savignano sul Rubicone per i suoi scatti: nelle immagini, realizzate dal 12 al 16 giugno 2023, riconosciamo le rive del Rubicone, ferite dopo il passaggio della piena. Andrea Bernabini ha lavorato a casa: l’alluvione ha colpito la sua abitazione e il suo studio ravennate, dal quale il fotografo è partito per la sua indagine nel dolore di chi ha perso tutto. Silvia Camporesi ha documentato gli effetti devastanti dell’acqua nei giorni appena successivi all’alluvione; le sue fotografie selezione sono state scattate a Forlì e a Faenza dal 18 al 29 maggio 2023. Le stampe di alcune di queste immagini sono in mostra alla chiesa del Suffragio di Savignano sul Rubicone, nell’ambito dell’esposizione “Archivio Vivo 2004-2024 – Fotografie di Silvia Camporesi”, inaugurata ad aprile in occasione dell’apertura della fototeca comunale “Marco Pesaresi” e visitabile fino al 29 settembre.

Anche la precedente edizione dell’avviso pubblico Pac ha premiato il Comune di Savignano sul Rubicone; finanziato, nello specifico, il progetto “_CONFINE_ Una ricognizione fotografica lungo il Rubicone” nell’ambito della produzione di nuove opere. Il progetto, condotto dalla fotografa bellunese Marina Caneve, è ancora in corso e si concluderà con la mostra dedicata, visibile in occasione della 33esima edizione di SI FEST, in programma dal 13 al 29 settembre a Savignano sul Rubicone.

L’archivio fotografico comunale

L’archivio fotografico comunale è il frutto dell'intensa attività legata alla fotografia contemporanea d'autore che il Comune di Savignano sul Rubicone svolge dagli anni ‘80. Gli oltre 200.000 documenti delle attuali collezioni rispecchiano nelle diverse forme e supporti le fasi legate alla crescita del centro culturale e alle evoluzioni, estetiche, produttive della fotografia.

Le raccolte di fotografie, nelle sezioni “fotografia storica”, “fotografia contemporanea” e “cartoline postali”, rispecchiano nelle diverse e varie forme e supporti (stampe, provini, negativi, diapositive, cartoline, ecc.) le fasi legate alla crescita di Palazzo Vendemini come centro di produzione culturale nel cuore della città e allo sviluppo della fotografia a Savignano sul Rubicone.

La raccolta di fotografie contemporanee inizia alla fine degli anni ’80, arrivando oggi a comprendere stampe di noti autori italiani (Mario Dondero, Beppe Bolchi, Guido Guidi, Luigi Erba, Luigi Ghirri, Mario Cresci, Nino Migliori, Pietro Donzelli, ecc.) e internazionali (Malick Sidibé, Mark Power, Simon Roberts, Andrew Phelps, Roger Ballen, Sanne De Wilde, Martin Thaulow, ecc.); una sezione rilevante è il fondo Marco Pesaresi, avuto per donazione degli eredi e che si compone di oltre 140mila documenti tra negativi, fotografie, provini, stampe e diapositive, unito a quello dei fotografi emergenti che hanno partecipato al premio a lui intitolato, che dal 2002 in poi ha premiato autori nazionali e internazionali, alcuni dei quali sono ora affermati fotografi del panorama contemporaneo.

Da aprile scorso l’archivio ha la sua casa all’interno della fototeca comunale “Marco Pesaresi” (corso Vendemini 57).

Fonte: Comunicato stampa
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A Savignano un fondo fotografico sull'alluvione in Romagna
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