cronaca
San Mauro Pascoli. Distrutta celletta mariana
Si tratta del sesto atto vandalico in meno di due mesi
Dallo scorso novembre, in meno di due mesi, la celletta mariana posta sulla pista ciclopedonale lungo il Rio Salto, a San Mauro Pascoli, ha subito sei profanazioni. Con l'ultima, della notte scorsa, è stata distrutta.
"Si tratta dell'ennesimo atto vandalico - dice Mauro Rossi, uno dei tre amici che hanno eretto la maestà - Questa volta la celletta è stata completamente bruciata. Non rimane più niente del tronco di susino che ospitava la Beata Vergine delle Grazie di Fiumicino e un sasso con dipinta una Madonnina con Gesù Bambino".
(Nella foto qui sopra il momento dell'inaugurazione, l'8 maggio 2021)
In questa nuova occasione i vandali non si sono limitati a distruggere la celletta mariana, ma hanno anche tolto e gettato nel Rio Salto diversi oggetti posizionati dal Comune: i due dissuasori che sono all'inizio e alla fine della pista ciclopedonale e impediscono il transito di auto, una delle due panchine che il Comune aveva posto davanti alla Celletta Mariana, una panchina con seduta che si trova in un terreno attiguo (era stata fissata con un picchetto in ferro di circa 30 cm.) e un pannello-leggio con la descrizione del territorio e della centuriazione.
"Siamo molto amareggiati di quello che è successo e non sappiamo come comportarci per il futuro", dicono quanti hanno realizzato la celletta.
Sul posto è intervenuta la Polizia Municipale per i rilievi del caso.
(Nella foto qui sopra i segni di un precedente atto vandalico)
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