opere pubbliche
Savignano presenta i lavori pubblici per il 2023
In partenza anche i lavori per la bretella di collegamento tra la via Emilia e il casello a14 Valle del Rubicone, a cura di Provincia e Unione Rubicone e mare
Scuole sicure e accoglienti in cima alla lista delle cose da fare per l’anno nuovo, ma anche strade rinnovate e percorsi protetti dedicati alla mobilità lenta, cura del fiume Rubicone, luogo identitario per eccellenza di Savignano, e nuovo impulso alla Città della fotografia, per la quale si preparano lavori importanti.
Anche il 2023 sarà un anno di cantieri, alcuni già pronti a partire, grazie anche ai corposi finanziamenti ottenuti per le progettazioni. Prima tra queste il relamping, che prevede la sostituzione di tutti i corpi illuminanti con luci led a basso consumo energetico nelle scuole cittadine e nel palazzo comunale. Oltre 1.771 nuove luci per quasi 500 mila euro di finanziamento ottenuto dal Ministero della Transizione ecologica (nel dettaglio 74.241,86 per la scuola di Rio Salto, 96.783,38 per la Dante Alighieri, 71.010,46 per l’Aldo Moro, 42.754,35 per la scuola di Fiumicino e 123.725,76 per il palazzo comunale, cifre cui va aggiunta Iva al 22%). In previsione sono stati inoltre richiesti finanziamenti Pnrr per ulteriori opere interne e installazione di nuovi infissi nella scuola media “Giulio Cesare” (430.000 euro). L’efficientamento energetico delle scuole centra il doppio obiettivo di rendere sempre più efficienti e sostenibili gli edifici pubblici e generare risparmi sulle bollette da destinare a servizi per la nostra città. Su questo fronte, e ancora una volta relativamente alle scuole, è in partenza l’adeguamento impiantistico ed efficientamento energetico della scuola dell'infanzia di via Togliatti "Gallo Cristallo" e della scuola d'infanzia del quartiere Valle Ferrovia "Freccia Azzurra" (in tutto 740 mila euro, dei quali 560 da finanziamenti esterni).
Altro cantiere del 2023 ai nastri di partenza riguarda i lavori di riqualificazione dei vicoli del centro storico (275 mila euro di cui 190 mila da finanziamenti esterni), ovvero le traverse lato mare via Zanotti, via Guidoni, vicolo del Voltone e vicolo Montesi. Oggi, lunedì 9 gennaio, i lavori sono stati consegnati a Hera per iniziare la bonifica e ricostruzione delle reti acqua gas e fognatura in vicolo del Voltone. Si tratta di punti nodali per la cura del centro storico, altro filone su cui l’amministrazione Giovannini si è impegnata con costanza negli anni per rendere sempre più bello, attrattivo e fruibile il centro storico. Anche la viabilità comunale sarà oggetto di importanti e attesi interventi, quali il rifacimento di Viale della Libertà (500 mila euro più 150 mila di finanziamenti), e la manutenzione straordinaria di via Rauto (150.000 euro di cui 70.000 dal bilancio comunale), con la realizzazione di piazzole di scambio per favorire una viabilità più fluida e sicura.
Appartengono alla visione di una città orgogliosa delle sue identità, storia e tradizione i tanti interventi già realizzati che proseguiranno con la riqualificazione dell’alveo del Fiume Rubicone, tratto urbano, in vista del futuro parco del Rubicone, finanziati tramite Pnrr, a cura dell'Agenzia per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna (500.000 euro). Uno spazio che permetterà di vivere la città anche per le sue bellezze paesaggistiche e ambientali, come avverrà grazie anche all’avvio dei lavori – sempre nel 2023 – per il nuovo parco urbano di Valle Ferrovia (oltre un milione di euro da fidejussioni), uno dei parchi interessati dal grande progetto di riforestazione, che complessivamente porterà alla realizzazione di 4 boschi urbani in vari quartieri della città, per un totale di 140 mila euro di investimenti, provenienti in larga parte da finanziamento regionale. Tasselli di un modello urbano che lascia posto alla mobilità lenta e a una fruizione nuova degli spazi.
A questo proposito sono già approvati il progetto definitivo e preliminare rispettivamente dei percorsi protetti di via Cagnona e Zona Bastia (615 mila euro di cui 450 da finanziamenti esterni). Gli investimenti per la mobilità lenta e sostenibile rappresentano un invito per pedoni e ciclisti a scoprire e riscoprire la città in tutta la sua estensione, e gli spazi disponibili ad attività di svago all’aria aperta.
Il 2023 sarà anche l’anno che vedrà aperta e funzionante la nuova sede del Centro per l’Impiego con un importante potenziamento dei servizi.
Anche il programma che riguarda i luoghi della cultura e dell’identità è di lunga gittata, a partire dai lavori di riqualificazione e adeguamento normativo degli spazi di Palazzo Vendemini, sede della Biblioteca Comunale (600 mila euro da finanziamenti Pnrr) in agenda sempre per il 2023. Si tratta di uno step di avvicinamento all’apertura della fototeca comunale “Marco Pesaresi” prevista per il 2024, sede - anche fisica - di Savignano Città della Fotografia. Nel frattempo sono in lista d’attesa le richieste di ulteriori finanziamenti Pnrr per il II° stralcio di lavori, sempre riguardanti la biblioteca.
Per la sola parte di bilancio comunale, il totale degli investimenti per i lavori pubblici nel 2023 ammonta a 2.346.146 euro. Assommano a 2.892.000 euro i finanziamenti ottenuti tra regionali e ministeriali, a riprova di un costante e accurato lavoro di ricerca e progettazione da parte degli uffici comunali e del forte impulso dell’Amministrazione.
Da ricordare uno strategico cantiere in partenza a cura della provincia di Forlì-Cesena e dell’Unione Rubicone e mare, che riguarda la realizzazione della bretella di collegamento tra la via Emilia in località San Giovanni e il casello autostradale "Valle del Rubicone", e il primo stralcio del futuro parco archeologico del Rubicone (valore complessivo dell’infrastruttura, 7 milioni). Si tratta di un’opera che veicolerà uno sviluppo infrastrutturale di respiro per i prossimi vent’anni per la Valle del Rubicone e la zona industriale di Savignano, un potente supporto logistico al sistema produttivo. Il quartiere, e grazie all’anello realizzato su via Emilia Est, tutta la città torneranno ad una dimensione più urbana, liberandosi da buona parte del traffico veicolare e collegandosi direttamente verso la via Emilia Ovest e il casello del Rubicone.
Il pacchetto di interventi programmati e in partenza per il 2023 segue quanto già ha preso forma nel 2022. Si ricordano il chiosco nel parco urbano di piazza Giovanni XXIII che aprirà i battenti la prossima primavera, l’anello di via Alberazzo che ha dato un accesso sicuro e funzionale alla città da via Emilia Est e che la città attendeva da tanto tempo, i lavori di efficientamento energetico e messa in sicurezza delle scuole cittadine per complessivi 2.368.000 euro (di cui 1.250.000 euro di finanziamenti ottenuti da canali esterni), i vari stralci di asfalti delle vie comunali per un totale di 500.000 euro di investimento. Il 2022 ha visto anche concretizzarsi le opere di urbanizzazione del Pru di Valle Ferrovia (per un totale di 900.000 euro), che attendevano dal 2012, e investimenti in sicurezza stradale e altri tratti di piste ciclabili (tra queste il lungo tratto sulla SP33) per complessivi 2.230.000 di cui 1.035.000 di finanziamenti esterni.
“Si chiude un 2022 complesso – affermano il sindaco Filippo Giovannini e l’Assessore ai lavori pubblici Stefania Morara – con tante difficoltà e instabilità dovute alla crisi energetica e ai rincari delle materie prime, fattori che hanno messo alla prova tutti, comprese le pubbliche amministrazioni che hanno dovuto far fronte a tante novità, ma alle quali hanno saputo rispondere con determinazione e volontà. È stato anche un anno di tanti progetti realizzati e tanti altri messi in cantiere per il 2023, grazie anche alla capacità di ottenere preziosi contribuiti regionali e ministeriali. Al centro del nostro impegno la scuola, la mobilità sostenibile, l’ambiente e la valorizzazione degli spazi caratterizzanti il nostro territorio in continuità con la visione di città che portiamo avanti da ormai otto anni”.
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