sicurezza
Savignano sul Rubicone, spacciatore arrestato dai Carabinieri
Ora in carcere a Forlì, l'uomo aveva nell'armadio della camera da letto cocaina del valore “commerciale” di 40mila euro
Nella serata del 13 agosto scorso, nell’ambito di un'attività mirata alla prevenzione e alla repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, i Carabinieri della Compagnia di Cesenatico hanno tratto in arresto un quarantasettenne cittadino italiano, originario della Campania, residente a Savignano sul Rubicone, poiché ritenuto responsabile della detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Lo ha reso noto oggi il comandante, il capitano Flavio Annunziata.
Nello specifico, a seguito di perquisizione domiciliare, i militari hanno rinvenuto presso l’abitazione del savignanese - occultati all’interno dell’armadio della sua camera da letto - una busta in cellophane contenente sostanza stupefacente del tipo “cocaina” del peso complessivo di 361 grammi, un ulteriore involucro di cellophane contenente 21,50 grammi della medesima sostanza, materiale vario per il confezionamento dello stupefacente, nonché la somma contante di 735 euro, ritenuta provento dell’illecita attività.
Alla luce di quanto accertato, considerato il notevole quantitativo di stupefacente rinvenuto, del valore “commerciale” di circa 40mila euro, e con ogni probabilità destinato alla vendita in occasione dell’imminente settimana di Ferragosto, i Carabinieri hanno proceduto a trarre in arresto, in flagranza di reato, l'uomo. Dell’avvenuto arresto è stata data tempestiva comunicazione alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Forlì, nella persona del p.m. Fabio Magnolo, il quale, reso edotto di quanto accaduto, ha disposto che l’arrestato venisse portato alla casa circondariale di Forlì a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Lo scorso 14 agosto il Tribunale di Forlì, sezione del Giudice per le indagini preliminari dottor Giorgio Di Giorgio, ha convalidato l’arresto. L’arrestato, a seguito del successivo interrogatorio di garanzia, è stato così sottoposto alla misura cautelare della custodia in carcere.
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