Solidarietà
Sidermec dona una Panda all’Hospice di Savignano per l’assistenza domiciliare
Ieri la cerimonia di consegna. Sarà utilizzata per cure palliative a domicilio
Non si ferma la solidarietà di Sidermec che, dopo la recente donazione di un ecografo alla Radiologia dell’Ospedale Bufalini di Cesena (vedi sezione "Leggi anche"), ha donato una nuova auto da destinare all’Assistenza domiciliare di pazienti oncologici per le cure palliative. Lo rende noto Ausl Romagna.
Si tratta di una Panda 4x4, modello di ultima generazione, donata in occasione del 50esimo di attività dell’azienda e in ricordo di Francesca, una giovane paziente dell’Hospice di Savignano, venuta a mancare dopo due anni di strenui battaglie.
La cerimonia di consegna dell’auto si è tenuta ieri in presenza del sindaco di Savignano Nicola Della Pasqua, del dottor Francesco Sintoni, direttore del distretto del Rubicone, della dottoressa Elena Amaducci, responsabile Cure palliative Cesena e Hospice Savignano con la sua equipe, del coordinatore infermieristico Cristian Raggini, di Elisabetta Montesi, direttrice Accoglienza e marketing, e della dottoressa Manuela Guido dell’Ufficio di fundraising. Con loro i titolari dell’azienda, Alessandro e Angelica Buda.
“Ringraziamo Sidermec - dice Elena Amaducci, responsabile dell’Hospice - per la grande generosità e sensibilità dimostrata con questa donazione a supporto delle attività della nostra struttura. La nuova Panda andrà ad arricchire e innovare il parco auto dedicato, per consentire gli spostamenti degli operatori di cure palliative al domicilio dei pazienti. Le cure palliative possono essere offerte al domicilio in ogni ambito del territorio, attraverso professionisti specializzati, formati e dedicati, in sinergia col medico di Medicina generale, i medici di Continuità assistenziale e gli infermieri afferenti al Servizio infermieristico domiciliare. L’Assistenza domiciliare è uno dei nodi fondamentali nel percorso assistenziale dei pazienti e i veicoli sono pertanto indispensabili per raggiungere rapidamente e in sicurezza i luoghi di cura”.
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento