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Custodia del Creato

Chiesa in difesa della biodiversità

L’appuntamento della Giornata diocesana è per le 17 di sabato 14 settembre all’istituto Lugaresi di Cesena. Si parlerà di api.

APE SU FIORE DI CILIEGIO (FOTO ARCHIVIO VENTURI)

“Quante sono le tue opere, Signore (Sal. 104,24). Coltivare la biodiversità” è il titolo della 14esima Giornata per la custodia del creato che in Diocesi celebreremo sabato 14 settembre. Biodiversità è un termine utilizzato per indicare la diversità biologica, cioè la variabilità di tutti gli organismi viventi inclusi negli ecosistemi terrestri e acquatici. È un valore, prima di essere un parametro ecologico.

Imparare a guardare alla biodiversità come realtà fragile e preziosa per prendercene cura, ci ricordano i vescovi presidenti della Commissione per i problemi sociali e il lavoro e della Commissione per l’ecumenismo e il dialogo nel loro messaggio per questa giornata, è uno dei richiami di papa Francesco nell’enciclica Laudato si’. Siamo invitati a guardare alla biodiversità con uno sguardo contemplativo per apprezzare la potenza creatrice di Dio che manifesta la ricchezza del suo amore anche nella varietà delle creature. È lo sguardo di Gesù che esprime la tenerezza con cui il Padre guarda a ognuna di esse.

Come afferma il Pontefice nella già citata enciclica, al n. 97, «Il Signore poteva invitare gli altri a essere attenti alla bellezza che c’è nel mondo, perché Egli stesso era in contatto continuo con la natura e le prestava un’attenzione piena di affetto e di stupore». È uno sguardo preoccupato per le minacce provocate da attività e forme di sviluppo che non ne riconoscono il valore e che, secondo la logica dell’ecologia integrale, dove tutta la creazione è connessa, sono come una mutilazione.

La preoccupazione non deve cedere il passo allo scoraggiamento perché Dio continua a incoraggiare nei nostri cuori la capacità di reagire e di farci suoi strumenti, affinché il mondo sia quello che Lui ha progettato che fosse. Ecco allora l’invito dei nostri vescovi, che entrano anche nello specifico tecnico, a conoscere il patrimonio dei nostri territori, riconoscerne il valore, promuoverne la custodia mediante buone pratiche, politiche efficaci, stili di vita sostenibili.

Nella nostra Diocesi, cercheremo di riflettere su questo e farci guidare dallo Spirito verso una conversione ecologica assieme alle altre Chiese cristiane presenti nel nostro territorio, perché «la nostra solidarietà con la “casa comune”, ha insistito anche recentemente il Papa, nasce dalla nostra fede».

L’appuntamento è per le 17 di sabato 14 settembre presso l’istituto Lugaresi in via Canonico Lugaresi a Cesena. Roberto Zoffoli, responsabile del Servizio pianificazione strategica, progetti integrati comunali, nazionali ed europei del Comune di Cesena presenterà il progetto europeo BeePathNet che ha come obiettivi quelli di promuovere la biodiversità della città, riconoscere il valore delle api come impollinatori per lo sviluppo sostenibile della città e identificare le sfide e le potenzialità del territorio.

A seguire, l’entomologo Claudio Venturelli del dipartimento sanità pubblica Asl Romagna ci mostrerà la danza delle api accompagnandoci nella visita dell’apiario urbano dell’Istituto Lugaresi.

Alle 19 ci sarà la veglia di preghiera ecumenica con riflessioni del vescovo Douglas e dei ministri delle altre Chiese cristiane presenti nella nostra città. Concluderemo la giornata con un momento conviviale reso possibile grazie al contributo del Mercato ortofrutticolo e dell’azienda Martini.

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