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Turrito in festa con don Ezio Ostolani

Sabato 26 ottobre la parrocchia di San Fortunato si stringerà attorno al parroco per celebrare i 50 anni di servizio del sacerdote

foto Bosi: don Ezio, nel 40° anno di sacerdozio, Turrito 2008

La parrocchia di San Fortunato in Turrito, questo sabato, 26 ottobre, si ritroverà attorno al parroco don Ezio Ostolani in occasione del 50° anniversario di servizio parrocchiale, iniziato nell’ottobre 1974. Don Ezio è forse la prima esperienza, nella Diocesi di Sarsina, di un parroco che non risiede in loco: infatti, da quel momento, ha abitato nel Seminario di Sarsina come custode e responsabile. Nei sei anni precedenti (è diventato sacerdote nel 1968) è stato viceparroco a Mercato Saraceno, con  servizio a Musella, oltre agli anni di permanenza a Roma per ottenere due lauree (in teologia e filosofia).

Don Ezio, nato nel 1943 nella parrocchia di Saiaccio, entra in prima media nel Seminario di Sansepolcro in quando Saiaccio era l’ultima parrocchia della Diocesi di Sarsina in Valle del Savio, e gli amici di infanzia, che entravano con lui in seminario, erano tutti residenti nella diocesi di Sansepolcro che comprendeva le parrocchie vicine di Vessa, San Piero, Selvapiana. Rientra poi nel Seminario di Sarsina e in seguito nel Pontificio seminario regionale di Bologna, diventando sacerdote il 29 giugno 1968 a Sarsina, poco prima che il vescovo monsignor Bandini lasciasse la diocesi e questa perdesse per sempre il pastore residente.

Dal 1975 al 1992 don Ezio insegna religione all’istituto per Geometri di Cesena, e poi religione a Ragioneria a Sarsina. Nel 1993 si aggiunge la guida della parrocchia di Montepetra e nel 1997 della parrocchia di Sapigno – Romagnano, ora Diocesi di Montefeltro ma per secoli facente parte della Diocesi di Sarsina.

Don Ezio ha sempre curato con amore le sue chiese si è adoperato, negli anni 80, per la ristrutturazione del vecchio seminario di Sarsina e, nel 2006, per il rifacimento del tetto nel seminario nuovo di Sarsina. Si impegnerà, negli anni’80, nella ristrutturazione della canonica di Turrito e della creazione del circolo parrocchiale, nel 2001 nella riapertura della chiesa di Sapigno, costruita nel 1960 ma inagibile per instabilità dal 1986. Nel 1999 si impegnerà per il restauro della chiesa e del campanile di Turrito, nel 2009 per il rinnovo radicale del Santuario e canonica di Romagnano. Nel 2012, anche con beni di famiglia, costruirà il nuovo circolo parrocchiale di Romagnano, edificando una struttura in legno. L’ultimo lavoro è stato, nel 2019, l’inaugurazione del restauro alla chiesa e canonica di Montepetra.

Pur essendo in pensione da sei anni, don Ezio ha deciso di non abbandonare i suoi fedeli ben sapendo che non ci sarebbe un sacerdote che lo possa sostituire. Il pranzo di festa è previsto per sabato 26, alle 12.30. Occorre la prenotazione. Prezzo: 10 euro. Il pranzo si svolgerà nella tensostruttura della parrocchia. Per prenotare: Claudio 347 2490308.

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