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A Cesena la prima edizione del Festival Malatestiano della libertà

Al via dal 5 maggio con  Marcello Foa, Paolo Petrecca, Francesco Maria Del Vigo e Francesco Magnani

Nella fotografia, i promotori

Un evento con nomi di caratura nazionale, che "abita" nella Biblioteca Malatestiana, per invitare a riflettere sul tema della libertà. È stata ospitata stamane presso Confcommercio, in via Giordano Bruno a Cesena, la presentazione alla stampa del primo Festival Malatestiano della Libertà promosso dalle associazioni “Nazione Futura”, “Valori e libertà”, “Il Crocevia” e dall'editore Giubilei Regnani, in collaborazione con Confcommercio cesenate e con il Patrocinio del Comune di Cesena. Erano presenti il presidente di Confcommercio cesenate Augusto Patrignani e il direttore Giorgio Piastra, Maria Lucia Macagnino ed Elisabetta Farneti di Valori e libertà e Enrico Benagli del Crocevia.

Nel corso della presentazione è stata pronunciata più volte la parola “libertà”. Libertà di parola, di pensiero, libertà come pluralismo, come l’ha declinata il giovane editore Francesco Giubilei, libertà d’impresa, come ha più volte sottolineato Augusto Patrignani, libertà come possibilità di confronto con una cultura italiana che “benchè conservatrice è originale”, ha invece sottolineato Enrico Benagli, libertà come possibilità di visione alternativa per un cambio di mentalità, ha detto Elisabetta Farneti.

La declinazione del tema sarà affidata a personaggi di rilievo nazionale, perché Cesena, ha sottolineato Giubilei “merita di ospitare un grande evento che faccia da volano anche per altre attività cittadine. Siamo alla prima edizione ma sarà un appuntamento annuale al quale faremo seguire già altre iniziative, subito dopo l’estate”.

Il programma, già in parte anticipato su questo sito e sul Corriere Cesenate del 27 aprile, contiene una novità: l’intervento di Camillo Langone. Contestata a Forlì la sua candidatura nella giuria del premio Verzocchi, Langone – ha annunciato l’editore Giubilei “potrà dire la sua al festival cesenate il 6 maggio alle 16, perché non si possono censurare gli intellettuali”.

Il festival si aprirà venerdì 5 maggio alle 17 con i saluti istituzionali di Emanuele Merlino, capo segreteria tecnica del Ministro della Cultura, e del sindaco di Cesena Enzo Lattuca.

Alle 17.30 il primo evento con Marcello Foa, giornalista, già presidente Rai, Paolo Petrecca, direttore “Rainews24”, Francesco Maria Del Vigo, vicedirettore “Il Giornale”, moderati dal giornalista di La7 Francesco Magnani e introdotti da Elisabetta Farneti di Valori e Libertà.

Il sabato, 6 maggio, si apre alle 10 con un panel su “Libertà e scuola” con il poeta Davide Rondoni, il filosofo Stefano Zecchi e il giornalista Francesco Borgonono moderati da Emanuele Chesi de “Il Resto del Carlino” e introdotti da Arturo Alberti. Alle 11.30 è la volta dell'economista Ettore Gotti Tedeschi insieme al presidente di Confcommercio Cesenate Augusto Patrignani che parleranno di libertà di impresa moderati dal direttore della rivista Tempi Emanuele Boffi e introdotti da Stefano Spinelli de “Il Crocevia”.

Nel pomeriggio, dopo la premiazione alle 15 del concorso letterario Racconti Emiliano romagnoli, alle 16 si discuterà di libertà e cultura con il Presidente del Maxxi Alessandro Giuli, il critico d’arte Camillo Langone, l'editore e consigliere del Ministro della Cultura Francesco Giubilei, moderati da Francesco Specchia, giornalista di “Libero” con l'introduzione di Maria Lucia Macagnino di Valori e libertà.

In chiusura il giornalista Mario Giordano presenterà il suo ultimo libro Maledette iene (sarà la prima presentazione in Italia del suo nuovo libro) coordinato dal caporedattore de “Ilgiornale.it” Andrea Indini e introdotto dal vicepresidente di Nazione Futura Ferrante De Benedictis.

“Abbiamo aderito con entusiasmo a questa iniziativa – ha aggiunto Benagli –. Chi oggi è al governo propone al dibattito culturale temi al di fuori del main stream attuale, in quanto cattolici vogliamo confrontarci con tutti”.

“Confcommercio da sempre offre il suo contributo per alimentare il dibattito cittadino e si riconosce pienamente negli intenti di questa prestigiosa iniziativa che può avere una attrattiva in tutta la Romagna per la portata degli eventi culturali proposti – ha concluso il presidente di Confcommercio cesenate Augusto Patrignani –. La cultura è la bellezza dell’anima, muove le persone e le imprese. Le imprese hanno bisogno di libertà di intraprendere senza lacci e lacciuoli inutili e controproducenti. L’impresa deve essere lasciata lavorare e deve essere aiutata. L’imprenditore è un benefattore nei paesi dove c’è ricchezza per tutti, non va osteggiato né ostacolato. Cesena merita questo livello di iniziative, a Cesena la cultura meriterebbe più attenzione, la cultura è anche economia, e Cesena meriterebbe qualcosa in più. Viva la libertà”.  

L’ingresso è libero. Per informazioni: festivalmalatestiano@gmail.com

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