Cronaca
Alluvione, la Polizia denuncia i primi sciacalli
Soccorso anche un anziano che era rimasto bloccato nel fango
La Questura di Forlì-Cesena, all’indomani dell'alluvione, ha predisposto servizi straordinari di soccorso e anti-sciacallaggio nelle zone maggiormente colpite e che vedono coinvolti gli uomini della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri.
Nell’ambito di queste attività il personale del Commissariato di Cesena fa sapere che, nella notte tra il 17 e il 18 maggio, in via Roversano, hanno notato due uomini che si aggiravano nei pressi delle abitazioni evacuate e del supermercato In’s. Gli operatori, insospettiti, hanno fermato e identificato i due soggetti. Alla domanda sul motivo per cui i due a quell’ora tarda della notte si aggiravano in una zona evacuata, gli stessi hanno fornito motivazioni vaghe e non convincenti. Gli operatori hanno appurato che i due fermati avevano con loro un gommone con remi e che dalle loro tasche fuoriuscivano guanti da lavoro e un manganello telescopico. I due sono stati quindi denunciati all’Autorità giudiziaria e il materiale in loro possesso sequestrato.
Sempre nell’ambito di questi servizi straordinari, i poliziotti del Commissariato, assieme ai Vigli del fuoco, nella serata di ieri hanno tratto in salvo in via Fornasaccia un uomo che era rimasto bloccato per due ore nella melma dell’argine del fiume Savio e che gridava aiuto di aiuto provenienti dal fiume, nella zona Pievesistina. L’uomo di 85 anni, proprietario di un’azienda agricola in zona, ha spiegato che si era addentrato in quella parte dell’argine per verificare le condizioni del suo capannone e che sarebbe scivolato a causa della melma della sponda del corso d’acqua e sarebbe rimasto intrappolato a causa dell’effetto sabbie mobili che il fango aveva creato. L’anziano è stato trasportato in stato di ipotermia presso il Pronto Soccorso dell’ospedale Bufalini per tutti gli accertamenti e le cure necessarie.
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