"Casa per tutti" è la richiesta che campeggia davanti all'ingresso del Comune di Cesena

Dormono davanti alla porta del Comune dal 14 novembre ma il freddo li ha spinti a venire ancora più allo scoperto.

Questa mattina uno striscione con scritto "Casa per tutti. Rispettate i nostri diritti" campeggia davanti all'ingresso del palazzo comunale, in piazza del Popolo. A firmarlo 4 ragazzi di nazionalità nigeriana, come precisano loro stessi su un volantino che dettaglia i motivi della loro protesta. I giovani attendono di essere reintegrati in una casa di accoglienza in base a una direttiva della Prefettura dello scorso luglio che, secondo quanto denunciano, non sarebbe stata applicata costringendoli a dormire in ripari di fortuna.

Una situazione, sottolineano "che non riguarda solo noi 4. Siamo in molti in questa situazione". Interpellata dalla nostra redazione Simona Benedetti, assessore ai servizi per le persone, ha assicurato che il Comune è in dialogo con la Prefettura. "Nella mattinata di oggi - informa l'assessore - i servizi sociali hanno parlato con tutte le persone coinvolte, e sono emerse le seguenti posizioni: cinque richiedenti hanno possibilità di reintegro nei Centri di accoglienza e a tal fine il Comune sta raccogliendo i documenti necessari per inviarli formalmente in Prefettura, che deve autorizzare il re-ingresso". Benedetti spiega che un altro ragazzo sarà reinserito nei prossimi giorni in un progetto Sprar che sta per essere formalizzato, sempre dalla Prefettura. Sei situazioni, dunque, che già dalle prossime 24/48 ore potrebbero andare a buon fine. "Difficoltà di prospettiva si individuano - continua l'assessore - per altre quattro persone: due che hanno terminato il percorso di accoglienza e altre due  che già versano in una situazione di potenziale irregolarità".

Purtroppo, la situazione potrebbe peggiorare: come denunciato dalla maggioranza in Consiglio comunale lo scorso giovedì, infatti, il decreto sicurezza del Ministro Salvini, depotenziando sia l'accoglienza nei Centri che il regime di asilo, potrebbe portate in strada a Cesena 160 persone, con gravi rischi per la loro incolumità, la sicurezza e l'ordine pubblico. In ogni caso, l'Amministrazione invita tutti al dialogo e al confronto, per cui resta disponibile. 

Nella foto qui sotto il volantino e i sacchi a pelo davanti al Comune.