Giovane cesenate incensurata arrestata per detenzione e spaccio di stupefacenti

Lo scorso weekend, un'attività d'indagine svolta dalla squadra di Poliza giudiziaria del Commissariato di Cesena ha portato all’arresto in flagranza di reato di una giovane cesenate, incensurata, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Gli investigatori, sviluppando le informazioni in possesso sul via vai sospetto di giovani dall’abitazione della ragazza, in zona collinare cesenate, hanno attivato un servizio di osservazione e controllo per verificarne la fondatezza, vista l’estraneità del volto e nominativo della giovane negli ambiti locali dello spaccio di droga.

Nel corso del servizio, la presenza accertata nell’abitazione di alcuni giovani ha indotto gli operatori di Polizia a intervenire per identificare i presenti, e procedere alla perquisizione locale, alla ricerca di stupefacenti.

Dall'indagine sono stati trovati alcuni involucri di hashish e marijuana, che la ragazza ha ammesso di possedere per uso personale. Sono stati trovati un bilancino elettronico di precisione, tale da far presupporre invece un’attività di spaccio. Durante la perquisizione nella stanza da letto sono stati trovati involucri di sostanza che, da successivo accertamento tecnico della Polizia scientifica, è risultata essere cannabis per un peso complessivo di circa trecento grammi.

Dopo il rivenimento del discreto quantitativo di stupefacente, tale da permettere il confezionamento di circa seicento dosi da immettere sul mercato dello spaccio, e la successiva ricostruzione dei fatti compiuta anche con le dichiarazioni dei presenti, è scattato l'arresto della ragazza, con immediata notizia al Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Forlì.

L'arresto eseguito, su richiesta del pubblico ministero, la dottoressa Sara Posa, sostituto procuratore della Repubblica, come da tesi accusatoria degli investigatori, è stato convalidato nell’udienza tenutasi per direttissima innanzi al Giudice del Tribunale di Forlì. Visto che la giovane era incensurata, il giudice ha ritenuto di lasciarla in libertà con l’obbligo di firma. Al contempo è stato disposto il rinvio dell’udienza.