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Il presepe in chiesa a Macerone, per "commozionare"

Si tratta di un'opera in legno realizzata da Fiorenzo Montalti. I personaggi che compongono il presepe ruotano attorno alla figura centrale del bambin Gesù in braccio a Maria, dalla quale partono dei raggi che illuminano il centro della scena. Maria e Gesù sono fermi al centro mentre gli altri personaggi sono tutti in movimento

Nella foto, il presepe di Macerone, opera di Fiorenzo Montalti

Il presepe che si può apprezzare nella chiesa parrocchiale di Macerone è stato realizzato da Fiorenzo Montalti. È stato ottenuto con assi di legno riciclato, sovrapposte su più strati, per dare movimento e volume ai personaggi.

I disegni dell’artista Tinin Mantegazza sono stati interpretati dall'autore. Il tipo di legno usato è abete massello. Tutte le colorazioni del legno sono date dal tempo di stagionatura, dal sole e dall’acqua. Tutto è lasciato al naturale. I personaggi che compongono il presepe ruotano attorno alla figura centrale del bambin Gesù in braccio a Maria, dalla quale partono dei raggi che illuminano il centro della scena. Maria e Gesù sono fermi al centro mentre gli altri personaggi sono tutti in movimento, colti dallo stupore e dalla meraviglia dell’evento. Giuseppe è rappresentato con la bocca aperta, nascosta dalla folta barba; sembra che gridi, alza le mani al cielo in segno di contentezza, al punto che gli sta per cadere la squadra che utilizza nel suo lavoro di falegname. L’asino è rappresentato con la testa all’indietro e la bocca aperta, come se si fosse girato di scatto verso Gesù e Maria, sembra meravigliato, colto di sorpresa dalla luce. Il bue rappresentato nella sua grande mole con la testa alta, è inginocchiato con le gambe piegate come in adorazione, in atteggiamento di prostrazione e di riverenza. Una pastorella sembra arrivata frettolosamente dalla sua capanna, ansiosa di porgere un secchio di latte appena munto da offrire a Maria. Rappresentata mentre sta per inginocchiarsi davanti a colei che ha detto sì a Dio salvatore dell’umanità. Un altro pastore sta arrivando di fretta alla stalla, con un bastone alzato, proteso in avanti, a guidare le pecore. Il cane ai suoi piedi con il muso alzato, cerca una dolce carezza dalla sua mano abbassata. Anche gli animali sembrano giunti frettolosamente alla capanna come fossero stati chiamati inconsapevoli ma partecipi al grande evento. Una gallina sembra arrivata da un po’ di tempo perché ha già fatto l’uovo, ma è già in piedi per ispezionare il luogo. Il gallo invece sembra colto di sorpresa, ha un atteggiamento spaventato: gli occhi sbarrati, la cresta diritta, le piume del corpo e la bella coda svolazzanti e le zampe aperte come per fuggire di paura. La papera appare più tranquilla, sembra camminare lentamente, fiera, a testa alta verso un non so dove. Il maialino con il suo codino a ricciolo, appare più irrequieto, intento a cercare un posto tranquillo dove sdraiarsi ed aspettare....

Qualcuno ha detto, che è un presepe dove il legno si fa poesia per commozionare

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Il presepe in chiesa a Macerone, per "commozionare"
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