Cesena
stampa

si parla di online

Il prossimo futuro è già qui. Se ne parla in città

Venerdì 29 aprile alla Malatestiana

Il prossimo futuro è già qui. Se ne parla in città

Prosegue il ciclo “Futuro Prossimo. Per un lessico del domani”, organizzato da Fondazione Collegio San Carlo e Lepida S.c.p.A., con un nuovo appuntamento nella città di Cesena. Venerdì 29 aprile, alle 17,30, Donatella Selva, ricercatrice presso il Centre for Conflict and Participation Studies dell’Università Luiss di Roma, parlerà di “Disuguaglianza digitale e diritti sociali. Strategie per una nuova cittadinanza”. All’incontro, che si terrà alla Biblioteca Malatestiana, prenderanno parte il presidente di Lepida S.c.p.A. Alfredo Peri e l’assessore alla Ricerca e Innovazione Francesca Lucchi. Ne dà notizia il Comune con una nota inviata alla stampa. 

È obbligatoria la prenotazione. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare lo 0547 610892 oppure scrivere a prenotazioni@comune.cesena.fc.it

 

La conferenza si concentrerà sulle strutture delle disuguaglianze sociali che si riverberano nell’uso dei media digitali in termini di motivazioni, disponibilità, competenze, e usi effettivi, analizzando quanto l’uso dei media digitali approfondisca la stratificazione e la segmentazione sociale.

 

Con le trasformazioni sociali e culturali offerte dalle piattaforme digitali, la retorica dell’innovazione digitale è diventata egemonica, conquistando un valore intrinsecamente positivo, quasi “evangelico”. Di sicuro ha contribuito a questa lettura una proprietà intrinseca dei media digitali, i quali, molto più di quelli analogici, consentono una diversificazione di usi: gli usi ricreativi (l’intrattenimento) si affiancano agli usi che potremmo definire partecipativi, in cui i media digitali diventano driver essenziali per la partecipazione degli individui alla vita economica e sociale (come negli usi per lavoro e per studio), nonché per la partecipazione politica (come l’interazione con altri individui all’interno di movimenti sociali, associazioni di volontariato, partiti politici) o l’interazione con le pubbliche amministrazioni e i governanti, come nel caso delle piattaforme di e-government e di open government.

 

Questa diversificazione di usi possibili è alla base del concetto di capitale digitale: questo tipo di capitale si affianca ad altre forme di capitale economico, sociale, culturale, e identifica gli outcome, ovvero i risultati e le conseguenze sociali derivanti dalle diverse modalità con cui i media digitali vengono usati dai vari strati della popolazione. In passato si è avuto modo di notare che non vi è una rigida demarcazione tra usi ricreativi e usi partecipativi (di tipo sociale, economico o politico), nel senso che dal punto di vista dell’acquisizione delle competenze d’uso dei media digitali, entrambi i tipi di attività sono considerabili utili.

 

Gli studiosi coinvolti nel dibattito sulla partecipazione (digitale o meno) sono concordi nel sottolineare che essa ha due presupposti: il primo è l’informazione, ovvero l’accesso al dibattito pubblico, e il secondo è il possesso di skill civiche legate all’esercizio consapevole dei diritti e dei doveri connessi allo status di cittadinanza. L’accesso e le skill civich descrivono rispettivamente condizioni di uguaglianza formale e sostanziale, ed entrambe trovano un grande ostacolo nel divario digitale. In effetti, il digital divide è, in primo luogo, una metafora: coglie una linea di frattura tra chi sta dentro e chi sta fuori dalla società digitale, e quindi tra inclusione ed esclusione, tra uguaglianza e vari aspetti delle disuguaglianze e delle segregazioni. Studiosi e policy-makers hanno adottato negli anni diverse concezioni del digital divide: oggi si tende a considerarlo nella sua pluralità di forme, come divari digitali piuttosto che un solo divario. Una definizione molto generale è quella secondo cui il digital divide è «una divisione tra persone che hanno accesso e che usano i media digitali, e quelle che non lo fanno» (van Dijk, 2020).

Creative Commons - attribuzione - condividi allo stesso modo
Il prossimo futuro è già qui. Se ne parla in città
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti) disabilitato.

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento