Leggi, viaggia e colora: il crowdfunding per regalare ai bambini un’Italia senza confini

Venti autori e venti illustratori italiani, uno per ogni regione, a raccontare e illustrare una leggenda o tradizione da ogni parte d’Italia. Un libro dedicato ai bambini, da leggere e colorare, per conoscere le regioni e viaggiare con la fantasia, in un momento in cui non si può uscire dai propri confini. Con questo obiettivo nasce “Leggi, viaggia e colora l’Italia”, disponibile sulla piattaforma digitale di crowdfunding Kickstarter (http://kck.st/36MtE4q).

Con un piccolo contributo, a partire da 5 euro, si potrà ricevere il libro in formato digitale entro il 16 dicembre. In primavera invece, per chi avrà sostenuto il progetto con 20 euro o più, arriverà anche la copia cartacea.

Fra i promotori del progetto, travel-blogger e illustratori di tutt’Italia, c’è Giulia Gardini, di Cesena, mamma lavoratrice, camperista e blogger attenta al mondo dei bambini e della sostenibilità: “Sono entusiasta di far parte di questo gruppo così eterogeneo ma che ha trovato subito un feeling e ha lavorato da lontano in perfetta sinergia - racconta -. Con il crowdfounding, grazie al contributo di tanti, riusciremo insieme a realizzare questo sogno e sarà stato possibile solo grazie alla collaborazione”.

L'obiettivo di 8mila euro del crowdfunding (che scade il 15 dicembre) è stato scelto anche perché il libro non sarà autoprodotto, ma affidato a una casa editrice di Napoli impegnata nel sociale, per finanziare la pubblicazione del libro ma anche altri progetti contro la dispersione scolastica e la diffusione della lettura tra i bambini a rischio. Se il progetto venisse finanziato dal basso, l'idea è quella di utilizzare i fondi per un'azione di promozione della lettura tra le fasce più deboli, in linea con la politica editoriale della casa editrice.

Riguardo il suo apporto personale, Giulia Gardini spiega: “Ho scelto una leggenda romagnola di cui le mie nonne e zie mi parlavano spesso e l'illustrazione della storia è stata realizzata da un artista a 360 gradi di Cesena, Matteo Babbi, che è stato anche un mio compagno di classe. Un doppio tuffo nel passato!”.