Novità per il welfare aziendale
Orogel ha dato l'avvio a un doposcuola per i figli dei dipendenti
La forza è nella flessibilità. Lo dicono gli organizzatori del doposcuola organizzata da Orogel per i figli dei dipendenti. Una novità assoluta che va ad arricchire il welfare aziendale dell'azienda cesenate di surgelati
![Foto di gruppo per il dopo scuola organizzato dalla Orogel per i figli dei dipendenti. Un altro pezzo di welfare aziendale Foto di gruppo per il dopo scuola organizzato dalla Orogel per i figli dei dipendenti. Un altro pezzo di welfare aziendale](/var/cesenate/storage/images/cesena/orogel-ha-dato-l-avvio-a-un-doposcuola-per-i-figli-dei-dipendenti/2207158-1-ita-IT/Orogel-ha-dato-l-avvio-a-un-doposcuola-per-i-figli-dei-dipendenti_articleimage.jpg)
La forza è nella flessibilità. Lo dicono gli organizzatori del doposcuola organizzata da Orogel per i figli dei dipendenti. Una novità assoluta che va ad arricchire il welfare aziendale dell'azienda cesenate di surgelati.
Aperta per i bambini/ragazzi dai 6 ai 14 anni, questa possibilità per le famiglie di lasciare in mani qualificate i propri figli e negli orari ritenuti più opportuni è una vera e propria novità. Aperto dalle 13 alle 19, il "C'entro" è una proposta educativa che si affianca al ruolo delle famiglie. "Desideriamo affiancarci ai genitori - ha detto Barbara Capellini, presidente dell'associazione che gestisce l'attività - puntando ai migliori servizi. Abbiamo un rapporto molto basso tra educatori e ragazzi da seguire. E in caso di necessità ci facciamo affiancare da esperti. Abbiamo ascoltato le necessità delle famiglie dei dipendenti Orogel e poi abbiamo formulato questa proposta. Al momento gli iscritti sono 27".
"Arrivano direttamente da scuola - aggiunge Carmelina Labruzzo, direttore tecnico del doposcuola. Con lei ci sono Enrica Berti e Tommaso Degli Angeli -. Per chi lo desidera è disponibile anche la mensa. Per lo svolgimento dei compiti, noi forniamo tutto il sostegno necessario".
"Per mio figlio che viene qui da un po' di settimane - precisa Filippo, un babbo - lo porto qua sempre troppo tardi e lo vengo a prendere sempre troppo presto. Un segno inequivocabile che qui si trova bene".
La frequenza non è obbligatoria e durante i pomeriggi si può uscire senza vincoli di orario, a seconda delle necessità e degli impegni sportivi, parrocchiali, culturali e familiari.
"Era da molto che ci stavamo pensando - ha detto l'amministratore delegato di Orogel, Bruno Piraccini -. Un doposcuola libero. Chissà, forse è la prima esperienza in Italia. Sono tre i soggetti coinvolti in questa attività: L'Orogel, i dipendenti e la cooperativa C'entro che gestisce in modo autonomo. Qua abbiamo risistemato i locali parrocchiali, che ci vengono dati in comodato d'uso, in modo che fossero utilizzabili allo scopo. Poi anche la parrocchia può usare gli stessi locali nel fine settimana e alla sera. Noi invece, con il doposcuola, continueremo a occuparli nel pomeriggio, come al tempo degli oratori che per noi sono stati grandi scuole di vita".
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento