Cesena
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Presentato il festival del cibo di strada, al via da venerdì

Da venerdì a domenica il centro di Cesena tornerà a profumare di cibo di strada. Con una novità: gli spettacoli degli artisti di strada. L'undicesima edizione del Festival, figlio della Confesercenti, è stata presentata questa mattina.

Foto Sandra e Urbano

Non solo street food, ma anche street art per il Festival del Cibo di Strada: l’edizione della mani­festazione organizzata da Con­fesercenti, in programma dal 5 al 7 ottobre, sarà affiancata da un nuovo e originale Street Art Festival che contribuirà ad am­pliare l’offerta d’intrattenimento di Cese­na.

La cornice prediletta della manifesta­zione resta piazza del Popolo dove saranno allestite “isole gastronomiche” in cui sarà possibile degustare caratteristici “cibi di strada” provenienti da tutta Italia e dal mondo, mentre in Piazza Amendola ver­ranno collocati tavoli e panchine.

La neo­nata piazza della Libertà invece ospiterà la carovana delle compagnie di arte, circo, musica e spettacolo di strada di respiro in­ternazionale. Qui troveranno spazio anche i food truck, in passato posizionati in piazza Amendola.

Le due piaz­ze saranno “collegate” da spettacoli itineranti, per favorire il pas­seggio delle persone per tutto il centro sto­rico.

Ampio il ventaglio di prelibatezze, dal­le empanadas de viento tipiche del Vene­zuela e dell’Equador ai sapori dell’India. Ancora dal Messico arriveranno Tacos, Burritos, Enchiladas, Fajita, Guacamole; dall’Argentina invece Churrasco de angus, empanada criolla, choripan, lomipan. Lar­go poi alle specialità regionali da Liguria e Campania.

Non mancherà la vera pizza na­poletana, il fritto partenopeo con aranci­ni di riso, crocchè di patate, la pasticceria napoletana con sfogliata, frolla, babà, coda d’aragosta, pastiera. Dalla Toscana poi sbarcheranno a Ce­sena lampredotto bollito e trippa alla fiorentina. Il menù godrà anche delle tipicità della cucina lucana, caciocaval­lo impiccato, e marchigiana, olive ascolane del Pice­no e il fritto misto all’ascolana.

La geografia dei sapori sarà definita ancora dall’Abruzzo, arrosticini di pecora, ham­burger di pecora, dall’immancabile Puglia, panzerotti, fornello con gnumarieddi, bombette, e dalla mediterranea Sicilia, pa­ni ca’meusa, panelle, arancine di riso, can­noli. Dall’Emilia Romagna, e qui si gioca in casa, il menù prevede tigelle e borlenghi, torta fritta e salumi, piadina e crescioni, pe­sce fritto al cono, tortello nella lastra, ca­stagnaccio.
Per i dolci, il gelato al latte e alla panna del­la Centrale del Latte di Cesena, “Le Cucine di Strada di Tipico a Tavola” e i Food Truck in piazza della Libertà.

[Fotogallery Sandra e Urbano]

Presentato il festival del cibo di strada, al via da venerdì
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