sicurezza
Screening elettronico per rilevare gli stupefacenti, nuove dotazioni alla Polizia locale
In progetto anche la costituzione di un'unità cinofila
Il comando “Fiorini” della Polizia Locale di Cesena, ha acquistato un nuovo dispositivo elettronico che consente l’analisi di screening di reperti di sostanze presunte stupefacenti sequestrate ma anche di campioni di saliva prelevati a conducenti di veicoli. Lo strumento è stato acquistato grazie a risorse regionali assegnate al Comune di Cesena nell’ambito del bando per il finanziamento delle polizie locali.
Elevare il livello operativo in materia di contrasto alla diffusione della droga. Questo l’obiettivo del comando “Fiorini” che ha tra i prossimi progetti anche la costituzione di un’unità cinofila con addestramento del conduttore.
Tra le attività assegnate al corpo di Polizia locale infatti c’è anche il controllo finalizzato a prevenire e contrastare fenomeni sanzionati dal Testo Unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, nonché quelli previsti dall’art. 187 del vigente Codice della Strada - guida in stato di alterazione psico-fisica dopo aver assunto sostanze stupefacenti o psicotrope.
“L’implementazione di dispositivi digitali da utilizzare su strada – commenta l’assessore alla Sicurezza, Legalità e Polizia locale Luca Ferrini – consente al nostro Corpo di Polizia di essere preparato ad ogni evenienza nell’ambito delle attività quotidiane di monitoraggio e presidio del territorio. Questa specifica azione prevede la formazione di un’unità cinofila composta da una coppia conduttore/cane, l’addestramento di entrambi alle attività di polizia e la fornitura del materiale necessario allo svolgimento delle attività. A questo proposito, è stato acquistato uno strumento digitale analizzatore di sostanze stupefacenti in grado di eseguire la lettura automatizzata dei narco-test e la documentazione contestuale dei test svolti mediante scontrino (simile a quello rilasciato dall’etilometro) avente valenza probatoria complementare. L’avvio di queste azioni – prosegue l’assessore – è fortemente voluto da questa Amministrazione comunale per efficientare gli agenti nell’esercizio delle loro funzioni”.
Anche a seguito della recente acquisizione dello status di co-capoluogo provinciale, e considerate la centralità geografica della città di Cesena rispetto ad una vasta area, si è resa necessaria una riorganizzazione delle attività e dei servizi erogati tanto verso la cittadinanza quanto verso gli altri Corpi e Servizi di Polizia Locale contigui. Negli ultimi anni si è consolidata una sempre più attiva e concreta cooperazione operativa su vasta scala con altri Corpi di polizia locale presenti sul territorio provinciale, in alcuni casi sancita da apposite convenzioni, che ha prodotto un risultato molto più proficuo rispetto al contrasto di alcuni illeciti (in particolare in materia di droga e microcriminalità predatoria), superando anche limiti territoriali spesso frustranti per la risoluzione di numerosi casi, e ciò costituisce un’importante esperienza alla quale si intende dare ulteriore impulso anche attrezzando il Corpo con dotazioni avanzate.
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