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Studenti in piazza contro il genocidio di Gaza

Sabato 11 maggio Liberi cittadini per la pace a Cesena in piazzale Sanguinetti

nella foto un momento del flash mob di sabato scorso

Le proteste degli studenti nei campus americani, contro il genocidio di Gaza, raggiungono anche Cesena. Sabato 11 maggio decine di studenti si sono ritrovati in piazzale Sanguinetti con un flash mob del gruppo “Liberi cittadini per la pace”, per denunciare ciò che ormai da mesi sta accadendo a Gaza e in Palestina nel silenzio e indifferenza più totale dei governi occidentali.

"Ad oggi - scrivono in un comunicato stampa i promotori dell'iniziativa Liberi cittadini per la Pace, Cesena - l’occidente ha sulla propria coscienza più di 34.000* morti di cui più della metà donne e bambini, una tragedia umanitaria senza precedenti e con l’invasione di Rafah, si preannuncia quella che sembra avere tutte le caratteristiche di una “soluzione finale”. Il mondo in questi mesi ha riempito le sue strade, le sue piazze, i suoi edifici di bandiere palestinesi. La Palestina è stata un catalizzatore delle lotte: si sono visti sindacati indire scioperi, studenti occupare scuole e università, azioni di boicottaggio accademico e di sanzionamento contro le fabbriche della guerra. Queste mobilitazioni hanno dimostrato come tutti i popoli liberi del mondo sono al fianco della Palestina e della sua popolazione, uniti contro il genocidio. Purtroppo mancano all’appello la politica e le istituzioni occidentali".

"Per questo motivo - si legge ancora nel comunicato stampa - anche a Cesena donne, uomini, ragazze e ragazzi sono scesi in piazza per manifestare, con i propri corpi e le proprie idee, contro i crimini che con crudeltà e malvagità disumana, vengono commessi dall’esercito israeliano a Gaza e in Palestina. Le mobilitazioni continueranno nelle prossime settimane per chiedere a tutte le forze politiche che competono per le elezioni amministrative di Cesena, una posizione di solidarietà alla Palestina e a Gaza e condanna del genocidio in corso, manifestando pubblicamente i valori di pace espressi dallo Statuto del Comune di Cesena che all’art. 4 recita 'Il Comune di Cesena riconosce nella pace un diritto fondamentale dei popoli e promuove, in conformità ai principi costituzionali e alle norme di diritto internazionale, la cultura della pace e la tutela dei diritti umani.'"

"Già alcune partiti hanno manifestato il loro sostegno per le prossime mobilitazioni - continua il documento - tuttavia trattandosi di un tema trasversale che unisce tutti i cittadini attorno al sacro valore della pace e del rispetto per la vita umana, sicuramente anche le altre forze politiche locali faranno sentire la propria voce su questo tema. Queste manifestazioni ci ricordano che la responsabilità dei crimini che avvengono a Gaza e in Palestina ricadono su tutti coloro che tacciono e si voltano dall’altra parte. Dopo Auschwitz il grido di dolore del mondo fu “Mai più”; con la promessa, per le future generazioni, che non si sarebbero più ripetute simili tragedie. Ora, di fronte a ciò che avviene a Gaza, raccogliamo quel grido di dolore e siamo chiamati dalla Storia a rispondere a quella promessa facendo ognuno la propria parte: chi come liberi cittadini, chi come istituzioni e come forze politiche che rappresentano i cittadini e chi come mass-media col compito di informare i cittadini; per avere la forza, anche di fronte a questi tragici eventi, di Restare Umani".  

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