sisma, il commento
Terremoto. Parla la geologa Capozzi: "I terremoti non si possono prevedere"
La docente Unibo aggiunge: "L'orientamento di questo sisma è particolare rispetto ai classici terremoti delle zone della Romagna. La profondità è abbastanza elevata e da un certo punto di vista questo fatto è positivo"
![Veduta di Cesenatico. Foto d'archivio Veduta di Cesenatico. Foto d'archivio](/var/cesenate/storage/images/cesena/terremoto.-parla-la-geologa-capozzi-i-terremoti-non-si-possono-prevedere/3663188-3-ita-IT/Terremoto.-Parla-la-geologa-Capozzi-I-terremoti-non-si-possono-prevedere_articleimage.jpg)
Rosella Capozzi, docente all'università di Bologna presso il dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali che si è occupata dell'evoluzione delle strutture appenniniche della Romagna per 30 anni, raggiunta al telefono sgombra subito il campo: "I terremoti non si possono prevedere". Comunque, aggiunge, "quelli di oggi hanno un orientamento particolare, rispetto ai classici terremoti di queste zone. Le scosse più forti sono allineate in direzione sud/ovest-nord/est. Credo che non sia l'attività di una delle strutture compressive appenniniche che di solito sono responsabili di questi terremoti. In più sono a una profondità elevata, verso i 17/18-20 chilometri. E questo potrebbe essere un fatto positivo, da un certo punto di vista".
"Questo movimento laterale - aggiunge la docente - potrebbe favorire lo sblocco delle strutture costiere, nella zona a mare, come accaduto di recente a Pesaro. Quindi più distante dai centri abitati".
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