Proteste
Trasporto pubblico e green pass, ancora disagi
In tutto il bacino, oggi non erano disponibili 144 autisti
"La situazione del trasporto pubblico sul bacino romagnolo permane difficile. L’auspicio è che nei prossimi giorni il personale sprovvisto di green pass e le persone in malattia si riducano. Il numero degli autisti che ha comunicato di non essere in possesso di green pass è al momento di 79 unità". Lo rende noto l'azienda Start Romagna precisando che questa mattina si sono aggiunte ulteriori indisponibilità, che hanno fatto raggiungere il numero di 144 autisti (43 a Forlì-Cesena, 43 a Ravenna e 58 a Rimini) non disponibili.
Si tratta di un numero complessivo, che tiene insieme sia la mancanza di green pass sia l’indisponibilità per malattie o permessi di alta natura previsti dal contratto. Numeri che vengono monitorati, anche in rapporto a quelli dello stesso periodo dello scorso anno. L’incremento degli indisponibili ha spinto Start Romagna a condividere con Agenzia della mobilità Romagnola l’orientamento di ridisegnare il servizio secondo delle priorità, a partire dal trasporto scolastico.
Nella giornata di oggi, informa l'azienda, è stato possibile effettuare mediamente il 90 per cento delle corse: il 92 per cento nel bacino di Forlì-Cesena, l’87 per cento a Ravenna e il 90 per cento a Rimini.
Start Romagna fa sapere che non le è "consentito di offrire il costo del tampone ai dipendenti, neppure in forma parziale. L’Azienda è impegnata a ricercare strutture abilitate che possano fare i tamponi a prezzi calmierati presso le principali residenze della società. Ricerca che in questi primi giorni non ha dato ancora gli esiti sperati".
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