Un incontro in memoria di Paola Piraccini

Nel ventennale della morte, Fondazione del Sacro Cuore, Comunione e Liberazione, Associazione Paola Piraccini e Centro culturale Campo della Stella ricordano Paola Piraccini mercoledì 19 aprile alle 21 in cattedrale con una Messa presieduta da monsignor Ernesto Giorgi e venerdì 28 aprile alle 21 al Palazzo del Ridotto con un incontro sull’attualità della sua testimonianza, con l’intervento di Mariella Carlotti (rettore del Conservatorio San Nicolò di Prato) e di Onorato Grassi (Lumsa di Roma).

«Ardente nella fede, forte nella speranza, grande nella carità: la tua figura dia luce e coerenza alla nostra». Fu questo il messaggio che il Servo di Dio don Luigi Giussani (1922-2005) inviò vent’anni or sono a Comunione e Liberazione di Cesena per la morte della sua più autorevole leader, Maria Paola Piraccini. Nata a Cesena il 21 agosto 1941, dopo aver frequentato il liceo classico “Monti” si laureava in Lettere classiche all’Università di Bologna con l’illustre latinista Giovanni Battista Pighi con il massimo dei voti. Pressoché tutta la sua carriera d’insegnante si è svolta nel liceo che l’aveva vista allieva brillante, all’insegna di stima e apprezzamento che sempre l’accompagneranno nel corso di una lunga attività didattico-educativa. Nel 1987 lasciava, non senza doloroso sacrificio, la docenza liceale per dirigere le scuole della Fondazione “Sacro Cuore”, di cui sarà preside fino agli ultimi giorni di attività.

Introdotta all’esperienza cristiana sin dai tempi liceali, avviò un impegno pluridecennale prima in parrocchia, poi nell’Azione Cattolica (ove ricoprì incarichi direttivi: presidente della Fuci e della Gioventù femminile di AC), per approdare all’esperienza di Gioventù Studentesca nel 1962. Subito catturata e affascinata dal carisma educativo di don Giussani, spese tutte le sue energie a servizio e sostegno del Movimento di Comunione e Liberazione, di cui sarà instancabile guida. Partecipò alla vita della comunità diocesana in numerosi organismi pastorali, spesso direttamente coinvolta dal Vescovo. Dopo aver aderito ai Memores Domini (l’Associazione laicale costituitasi a Milano nel 1964, sotto la guida del fondatore di CL, composta da membri che praticano vita comune in case ove si vive una regola stringente), diede avvio alla Casa di Cesena il 22 aprile 1979 e ne assunse la responsabilità di condotta fino al termine dei suoi giorni.

Dopo lunga malattia, morì a Cesena il 19 aprile 2003.