Un legame profondo quello tra "Zac" e David Sassoli
Non in molti sanno che il presidente del Parlamento europeo si era già avvicinato alla politica da ragazzo, affascinato dalla figura di Benigno Zaccagnini. Dopo i tanti anni da giornalista al Tg1 il suo impegno civile è stato un ritorno alle origini. Disponibile il video dell'incontro organizzato ieri a Cesena
Non in molti sanno che il presidente del Parlamento europeo David Sassoli si era già avvicinato alla politica da ragazzo, affascinato dalla figura di Benigno Zaccagnini. Dopo i tanti anni da giornalista al Tg1 il suo impegno pubblico è stato dunque un ritorno alle origini.
Lo hanno spiegato ieri pomeriggio a Cesena, in una sala Cacciaguerra piena nei limiti di distanziamento da Covid, i relatori dell'incontro organizzato dall'associazione Benigno Zaccagnini con la sezione Ursula Hirschmann del Movimento Federalista europeo, a due mesi dalla morte di Sassoli.
All'incontro, introdotto da Damiano Zoffoli (associazione Zaccagnini) e Maria Laura Moretti (Mfe) hanno preso parte il giornalista Gianni Borsa (corrispondente dell’agenzia Sir dalle istituzioni europee e presidente dell’Azione Cattolica ambrosiana), Roberto Di Giovan Paolo (giornalista ed ex senatore), Irene Giuntella (giornalista Affari Ue a Bruxelles) e Silvia Costa, già europarlamentare e attuale commissaria straordinaria per il recupero dell’ex carcere di Ventotene (culla del federalismo europeo).
È stato ripercorso il filo rosso che parte da Aldo Moro e Benigno Zaccagnini, passa per Paolo Giuntella e arriva a David Sassoli, un passaggio di testimone tra cattolici democratici nel nome di valori da vivere nel quotidiano.
L’incontro è stato trasmesso sui social della Zaccagnini ed è possibile rivederlo sulla pagina Facebook e sul canale Youtube dell’associazione.
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