Massimo Giovanardi canta la canzone turistica

Per la Serenata delle zanzare 2024, domani, mercoledì 3 luglio, alle 21 il Giardino di Casa Moretti ospiterà Destinations, di e con Massimo Giovanardi, accompagnato da Mauro Mussoni (contrabbasso) e Davide di Iorio (flauto traverso).

 «Destinations. canzoni per la gestione del territorio e del turismo» è al contempo un libro e un album che offre un originalissimo “percorso musicale e teorico sul turismo, esplorando le contraddizioni del capitalismo e il consumo spensierato che anima l’industria del viaggio”, così spiega l’autore, originario di Cesenatico, Massimo Giovanardi, docente dell’Alma mater studiorum presso il Campus di Rimini e musicista (compositore, cantante e chitarrista) che ha indagato la “canzone turistica”.

Il progetto, interculturale e cross-mediale, vede il libro (Mimesis Edizioni, 2022) proporre ad ogni capitolo anche composizioni musicali originali. Il percorso parte dai caseggiati delle destinazioni balneari, chiamate dalle politiche europee ad offrire eventi culturali e sempre maggiori connessioni con l’entroterra. Dopo avere esaminato le sfide degli spazi rurali e delle destinazioni alpine, messe sotto pressione dal cambiamento climatico, l’opera affronta temi turistici specifici come il “dark tourism” (la spettacolarizzazione turistica di tragedie e catastrofi), e l’influenza della pandemia sulle mobilità globali, il viaggio termina a Bologna, città Unesco della Musica, che recentemente ha dovuto affrontare la gestione del cosiddetto “overtourism” come altre città d’arte italiane.

Addentrandosi nelle sonorità dell’album, si avverte che il linguaggio musicale si ispira alla Música Popular Brasileira, e ad artisti brasiliani quali Gilberto Gil, Caetano Veloso, Chiquo Buarque, Djavan, ma è di fatto un’eclettica commistione di ritmi africani, armonie jazz, sonorità pop. Sono brasiliani anche alcuni musicisti che hanno attivamente contribuito al progetto: Ronaldo Cotrim, coautore di “Valigie!”; la compositrice e produttrice Zanna, coautrice di “Rodano”, “Quasi Italiani” e autrice di “Luna e Simão”; il chitarrista João Gaspar e il percussionista Orlando Costa.

Lo spettacolo di Massimo Giovanardi si avvale dell’accompagnamento del contrabbassista Mauro Mussoni e da alcuni preziosi interventi del flautista Davide Di Iorio. 

Massimo Giovanardi insegna all’Università di Bologna, Campus di Rimini. Studia come città e regioni costruiscono la propria immagine e affianca l’attività di ricerca scientifica alla composizione di musiche di ispirazione brasiliana. Chitarrista e cantante, pubblica il suo quarto album, che dopo “Al Mare Che” (2004), “Abiti” (2010) e “Walzer” (2014) lo vede collaborare con artisti di Rio de Janeiro.

Attivo da più di quindici anni con il suo ensemble acustico, si è esibito in Brasile e in importanti capitali europee spaziando dalla bossa nova al tropicalismo, fino a toccare atmosfere più tipiche della tradizione italiana. Di recente sta coltivando un interesse crescente per la “canzone turistica” e la creazione di spettacoli divulgativi sulla diversità culturale e le migrazioni: «La musica e i testi letterari possono aiutarci a riflettere sulle sfide di chi amministra territori, destinazioni e beni culturali, rivelandoci le problematiche ma anche le potenzialità».