Roberto Buda candidato alle regionali con Forza Italia

La Lista civica per Buda sindaco si federa con Forza Italia e l'ex sindaco di Cesenatico si candida alle regionali, a supporto della candidata del centrodestra Elena Ugolini. Il doppio annuncio è stato dato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, sulla terrazza del Bagno Belvedere 78, a Ponente di Cesenatico, il cui titolare è Fabio Bandieri, consigliere comunale di minoranza. Accanto a Buda la parlamentare Rosaria Tassinari e il vicecoordinatore provinciale di Forza Italia Giuseppe Petetta.

"La Lista civica per Buda - ha detto l'ex sindaco di Cesenatico - sosterrà formalmente la lista provinciale di Forza Italia alle prossime elezioni regionali. Il gruppo è nato nel 2016 e i rapporti con il partito si sono consolidati con le comunali del 2021 quando abbiamo ospitato in lista alcuni esponenti di Forza Italia. Questo ulteriore passo, sostenuto con entusiasmo da tutti i nostri consiglieri, è il riconoscimento del percorso del partito a guida Antonio Tajani, come forza politica responsabile in un momento mondiale drammatico".

L'annuncio della candidatura è stato lasciato alla parlamentare Rosaria Tassinari: "Roberto Buda è una persona capace, di grande esperienza amministrativa, sarà un valore aggiunto per Elena Ugolini, il cui obiettivo è vincere le regionali. L'alternanza è il sale della democrazia. Siamo pronti a governare, sostenendo i nostri valori fondanti: famiglia, persona, vita, libertà di impresa e di educazione. Buda farà parte della lista di Forza Italia. Sarà uno dei nostri cinque candidati nel Collegio provinciale. La sua candidatura segna anche la federazione con la Lista civica Buda che riassume bene l’impostazione che, come partito, stiamo dando a questa campagna, siglando un accordo con il mondo delle liste civiche che in Forza Italia trova il suo spazio ideale per esprimersi a livello sovra comunale".

"Siamo contenti di averlo in lista - ha aggiunto il vicecoordinatore provinciale Petetta -. Forza Roberto e forza Italia!".

Buda ha rivelato di essere stato chiamato dal partito anche in occasione delle regionali di cinque anni fa, ma di non avere accettato "per non ostacolare un amico che era in un'altra lista". Ora la proposta che non si può rifiutare, anche perché il rapporto di amicizia con Elena Ugolini è profondo e Buda ha insegnato nelle scuole bolognesi, di cui ella è stata preside, dal 1998 al 2001.

Da sinistra: Petetta, Tassinari, Buda

Annunciati poi i sei punti che l'ex sindaco di Cesenatico si impegna a sostenere se eletto in Assemblea regionale: "Innanzitutto la lotta alla burocrazia e il sostegno alle imprese", poi il "riordino istituzionale", dato che, a detta di Buda, "le Unioni dei Comuni introdotte da Bonaccini sono un organo di secondo livello che non funziona". Spazio anche alla "difesa di un territorio che è fragile" con nuove vasche di laminazione che "per Cesenatico sono ferme dal 2014".

Non può mancare la sanità con "la tanto celebrata Ausl unica della Romagna che - per Buda - non sta portando i vantaggi promessi e si sono allontanate le decisioni politiche dal territorio". Quindi spazio al turismo: "La gente quest'anno al mare non c'è, è palese, eppure i dati della Regione presentano un incremento. Il modo in cui vengono raccolti i numeri non è appropriato e si rischiano politiche turistiche non puntuali". Infine la pesca con un necessario "ragionamento sulla salute del mare".

Spazio infine all'attualità con il tema delle concessioni balneari, in risposta alle domande dei giornalisti. "Da sempre sono a fianco delle nostre imprese - ha detto Buda - ma i Comuni hanno le mani legate. Stiamo aspettando da Roma linee guida chiare a tutela di chi ha rivoluzionato negli anni la nostra costa. Il centrosinistra sta cavalcando la protesta solo a fini elettorali". "Stiamo lavorando ad alcuni emendamenti che valorizzino l'attività sociale svolta dai balneari e diano valore agli investimenti fatti negli anni", ha assicurato Rosaria Tassinari.