Sentinelle in piedi, in duecento ai piedi del grattacielo

Più di 200 persone si sono radunate sabato pomeriggio in piazza Costa a Cesenatico per dire “no” al ddl Zan sull’omotransfobia, ora in discussione in Parlamento.

Fra le tante, anche l'ex sindaco Roberto Buda che, sul suo profilo Facebook, parla di "una bella piazza" in "difesa della libertà di pensiero". L’appuntamento è stato organizzato dalle “sentinelle in piedi” di Cesena.

"Persone semplici, gioiose, desiderose di esprimere, attraverso il silenzio, quello che fino a pochi anni fa (e non nel medioevo) era la normalità", scrive Buda, preoccupato che "se passa la legge Zan-Scalfarotto-Boldrini potrà addirittura diventare reato affermare certe verità sulla natura umana".

"Nella piazza - ammette Buda - si è infilato qualche personaggio strano che non fa parte di questo popolo, che da diversi anni si muove per difendere queste verità. Subito qualcuno, che evidentemente non è libero nel giudizio ma oscurato dall'ideologia, ha sottolineato e diffuso unicamente la stranezza e i retroscena personali di questi soggetti. In piazza poteva venire chiunque e non veniva richiesto il curriculum per partecipare. Chi non guarda la piazza intera - pacifica, silenziosa, rispettosa come sempre - ma prende un particolare estraneo a questo bel popolo, per offenderlo e svilirlo, dimostra che questa battaglia dà fastidio e si vuole screditarla con mezzi estremamente scorretti. Ribadisco - conclude l'ex primo cittadino - che siamo andati in piazza non contro qualcuno ma per difendere la libertà di poter continuare ad affermare ciò in cui crediamo".