Terminati i lavori per 18 alloggi Erp negli spazi confiscati alla Banda della Magliana

Sono terminati i lavori per la realizzazione di 18 alloggi Erp (edilizia residenziale pubblica) nell'area dell'Ex colonia Prealpi in viale Galilei a Villamarina di Cesenatico. Lo rende noto il Comune.

Saranno a breve consegnati 4 monolocali, 6 bilocali, 4 trilocali e 4 quadrilocali che verranno assegnati secondo graduatoria e contribuiranno ad allentare la tensione abitativa sul territorio. I lavori, partiti all'inizio del 2021, si sono conclusi ufficialmente il 30 luglio scorso come da ultimo cronoprogramma concordato con la Regione. Rimane da completare l'area verde esterna, in attesa di temperature più miti. Intanto Acer sta predisponendo i necessari allacci alle reti dei sottoservizi e alle forniture di energia elettrica, gas e acqua indispensabili per l'agibilità e i collaudi di legge. Le assegnazioni ufficiali degli alloggi sono previste in autunno. L’organismo edilizio garantisce standard da Nzeb (edifici a energia quasi zero) attraverso l’isolamento termico dell’involucro edilizio e la produzione di energia da fonti rinnovabili. Tutti gli alloggi sono stati progettati per essere fruibili anche da persone con fragilità fisiche o psicologiche cognitive. L'investimento complessivo per la realizzazione dell'opera è stato di 3,2 milioni di euro.

La realizzazione degli alloggi, avvenuta in un'area confiscata alla criminalità organizzata, ha coinvolto anche gli assi perimetrali (via Archimede, via Pitagora e viale alberti) e l’area dell'ex scuola primaria di via Alberti con la realizzazione di un parcheggio pubblico e di una parte a verde pubblico. 

«In pochi anni - commenta in una nota il sindaco Matteo Gozzoli - c'è stato un percorso di rigenerazione urbana che ha completamente riqualificato un'area prima abbandonata. Il terreno su cui sorgono gli alloggi è un bene confiscato alla Banda della Magliana e voglio ringraziare l’associazione Libera per aver collaborato in questi anni. All'interno dello stabile sono presenti anche spazi adibiti a ufficio e uno di essi verrà assegnato proprio all’associazione Libera, un modo simbolico e concreto per sottolineare che questo spazio è tornato in mano alla città. Ringrazio i tecnici comunali e tutti i tecnici di Acer che hanno lavorato insieme sui vari interventi dimostrando che la sinergia tra enti pubblici non solo è possibile ma auspicabile laddove i progetti sono così complessi».