Dall'Italia
stampa

Agroalimentare, Cdo: "Serve un cambio di mentalità"

Venerdì 26 e sabato 27 a Milano Marittima si terrà la 15esima edizione del Forum Cdo Agroalimentare

Agroalimentare, Cdo: "Serve un cambio di mentalità"

Dai big della grande distribuzione ai manager e imprenditori delle principali aziende italiane, fino al patron di Eataly Oscar Farinetti e a un’insegnante di scuola superiore che spiegherà la nobiltà del lavoro attraverso i quadri di Millet. Tutto questo è il Forum Cdo Agroalimentare, che, anche per la 15esima edizione, in programma il 26 e 27 gennaio al Palace Hotel di Milano Marittima (Ravenna), conferma il suo format innovativo e fuori dagli schemi, unendo figure professionali di diversa estrazione per tracciare la direzione futura da seguire.

Al centro dell’evento, al quale sono attesi oltre 350 partecipanti da tutta Italia e 30 relatori, c’è la metamorfosi del settore (“La metamorforsi dell’agroalimentare: salute, filiera, innovazione e marketing”), intesa come un processo di trasformazione su più aspetti dal quale non è più possibile prescindere.

"L’agroalimentare sta vivendo una fase di passaggio, dall’innovazione tecnologica ai nuovi comportamenti del consumatore, e questo richiede a tutti gli operatori della filiera un cambio di mentalità e una più decisa attitudine manageriale - spiega Camillo Gardini, presidente Cdo Agroalimentare -. Con il Forum proponiamo innanzitutto un’indicazione sul contesto e le tendenze dei consumi, raccontiamo testimonianze concrete, promuoviamo l’incontro e le relazioni tra imprenditori, manager e professionisti e infine aiutiamo a creare reti e collaborazioni”.

L’evento inizierà venerdì 26 gennaio alle 14,30 con il saluto di Simona Caselli, assessore all’Agricoltura, caccia e pesca della Regione Emilia Romagna. A seguire spazio ai dati e alle analisi su nuove tendenze e carrello della spesa da parte di Stefano Galli di Global Business Partner – Nielsen, quindi dibattito sull’etichettatura di origine con Andrea Marchini (Università di Perugia), Stefano Pezzini (presidente Latteria San Pietro), Mauro Fanin (presidente Cereal Docks), Davide Vernocchi (presidente Apo Conerpo) e Claudio Gallerani (presidente Coprob). Sarà poi Giorgio Santambrogio (ad Gruppo Vegè e presidente Associazione Distribuzione Moderna) a parlare di consumi e vendita online. A concludere la prima giornata, gli interventi di Mario Bruzzone (Project House), che illustrerà l’esperienza di Bottega di Prodotto, e dell’economista Leonardo Becchetti (Università Roma Tre).

Sabato 27 si partirà alle 8,30 con la proiezione di alcune videointerviste ad agricoltori sul tema dell’innovazione, quindi spazio al dibattito sull’agricoltura di precisione con Massimo Salvagnin (imprenditore agricolo) Alessandro Malavolti (presidente Federunacoma) e Paola Sidoti (Bayer CropScience). Toccherò poi a Francesco Avanzini (direttore commerciale Conad Italia) affrontare il tema del rapporto tra filiera agroalimentare e Grande distribuzione organizzata. Si inserisce qui l’intervento di Mariella Carlotti, insegnante, chiamata a spiegare la nobiltà del lavoro attraverso i quadri di Jean Francois Millet.

Prima della chiusura dei lavori con il pranzo, il dibattito sulle reti agroindustriali al quale parteciperanno Nicola Pizzoli (AD Pizzoli spa), Giorgio Fontana (direttore Santangiolina Latte Fattorie Lombarde), Gianluca Lelli (responsabile Area economica Coldiretti), Bruno Piraccini (presidente e ad Orogel). I lavori saranno conclusi con l’intervento di Bernhard Scholz (presidente Compagnia delle Opere).

Fonte: Comunicato stampa
Creative Commons - attribuzione - condividi allo stesso modo
Agroalimentare, Cdo: "Serve un cambio di mentalità"
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti)

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento