MOBILITA' SOSTENIBILITA'
"Cambiamo marcia". Tra Cesena e Cesenatico oltre 225 iscrizioni in meno di 48 ore
Tra ieri e oggi diverse sono le telefonate pervenute da più Comuni d'Italia, da Ferrara a Brindisi, con domande di chiarimento sulle modalità di gestione del progetto
"Cambiamo marcia". E' questa la proposta che i comuni di Cesena e di Cesenatico hanno lanciato alle rispettive cittadinanze e che è stata avviata ufficialmente lunedì 2 luglio. In meno di 48 ore, fanno sapere le due Amministrazioni comunali, la reazione della gente aderente al progetto è davvero straordinaria. All'ufficio mobilità del Comune di Cesenatico al momento (i dati sono in continuo aggiornamento) sono pervenute 25 domande, via Pec e cartacee. Per quanto riguarda la città Malatestiana invece supererebbero le 200. Cifre che equivalgono a un riscontro più che positivo da parte dei cittadini che hanno accolto con curiosità la sfida delle Istituzioni. Cesena e Cesenatico sono le prime in tutta Italia a vantare la paternità dell’iniziativa sostenuta dal Ministero dell’Ambiente, nell’ambito del “Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro”, realizzato dal precedente governo. "Cambiamo marcia" prevede 25 centesimi per ogni chilometro percorso dalla propria abitazione alla sede del lavoro, con un tetto massimo di 2,5 euro giornalieri e di 50 euro mensili fino a novembre. Gli spostamenti saranno monitorati da un'applicazione gratuita, scaricabile sullo smartphone e collegata a un sistema satellitare, da portare quindi sempre con sé. Come informano dall'ufficio mobilità di Cesena, tra ieri e oggi diverse sono le telefonate pervenute da più Comuni d'Italia, da Ferrara a Brindisi, con domande di chiarimento sulle modalità di gestione del progetto.
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