Dall'Italia
stampa

emergenza sanitaria e detenuti

Coronavirus e carceri. L'appello dell'ex ergastolano ostativo Musumeci: "Se fuori devi stare a un metro di distanza, dentro non è possibile"

"I penitenziari devono essere subito svuotati", aggiunge

Foto da Carmelo Musumeci

Sul tema carceri, detenuti e Coronavirus ha inviato in redazione una email il nostro amico Carmelo Musumeci, ex ergastolano ostativo, già testimone a Cesena durante il Festival della comunicazione organizzato a Cesena dal nostro giornale nel 2017. Ora Musumeci è in regime di semilibertà, dopo aver tarscorso oltre 20 anni senza una solo giorno di permesso. E tanti anni di isolamento.

Di seguito le sue riflessioni che portiamo all'attenzione dei nostri lettori. 

Penso che l’attuale Ministro della Giustizia rimarrà nella storia perché sarà ricordato come colui che senza proporre nessun provvedimento di amnistia o indulto riuscirà a svuotare le carceri, e a riempire i cimiteri. Spero ovviamente di sbagliarmi.

Leggo: “Coronavirus, contagi a San Vittore, Pavia e Voghera. Il garante denuncia possibili maltrattamenti a Opera.” Credo, purtroppo, che siamo solo all’inizio. Il governo per l’emergenza Coronavirus ha preso vari provvedimenti per tutte le fasce sociali, ma nulla per i detenuti e per gli operatori penitenziari e, come se non bastasse, alcune persone delle istituzioni si sono anche arrabbiate per le rivolte spontanee di migliaia di detenuti, che si sono sentiti in trappola come dei topi. Penso che per tornaconto e consenso politico questo governo abbia deciso di abbandonare al proprio destino sia i detenuti che le guardie carcerarie. Da quello che leggo in questi giorni, le uniche persone che stanno tentando di prendere provvedimenti sono i magistrati di sorveglianza, ma hanno le mani legate dalle leggi emergenziali. La cosa che non riesco a capire è perché le guardie non si ribellino, perché se scoppia una pandemia nelle carceri subiranno la stessa sorte dei detenuti.  Se “fuori” devi stare a un metro di distanza, “dentro” non è possibile. Per questo le carceri devono essere subito svuotate, presto e il più possibile, come hanno fatto in Iran.

Quello che sta avvenendo in questo periodo nelle carceri non è lontanamente paragonabile al passato della storia penitenziaria italiana. Ci sono detenuti che da moltissimi anni vivono con la proibizione di toccare un familiare, vedere oltre le sbarre il cielo, la luna e le stelle. Ci sono detenuti murati vivi che vengono puniti nello stesso tempo con tre regimi diversi, applicati in successione o contemporanea: l’isolamento diurno, lo stato di tortura del 41 bis e il regime di sorveglianza particolare del 14 bis. Ci sono detenuti che sono entrati a diciotto, diciannove, venti anni, sono invecchiati in prigione e probabilmente molti di loro moriranno in carcere di vecchiaia. Nelle nostre “Patrie Galere”, avallato dalla scusa che ciò faccia parte della lotta alla criminalità organizzata, i detenuti vengono ormai annientati con una sofferenza sterminata e incommensurabile, vengono torturati nell’animo, negli affetti e nella dignità. Adesso però è ancora peggio perché i detenuti hanno un problema in più: la paura del Coronavirus. Se ricominceranno le rivolte sappiate che è perche se fuori hanno paura, dentro ne hanno di più.

Ecco cosa mi ha scritto un detenuto del carcere di Voghera:

Carmelo, come è possibile che nessuno faccia niente per noi… sì, è vero, abbiamo fatto dei reati e siamo carne da macello, ma non ci sono mascherine neppure per le guardie: c’è qualcosa che non va. Che c...o di paese cosiddetto "democratico". Complimenti buonisti di cuore, e poi saremmo noi i cattivi, eh?”

Creative Commons - attribuzione - condividi allo stesso modo
Coronavirus e carceri. L'appello dell'ex ergastolano ostativo Musumeci: "Se fuori devi stare a un metro di distanza, dentro non è possibile"
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti) disabilitato.

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Avatar
Pinco Pallino 19/03/2020 14:52
PIUTTOSTO VIETARE LE VISITE
Come già detto se il problema è la mancanza di spazio che impedisce di stare a meno di un metro la soluzione è VIETARE LE VISITE, cosi i carcerati possono scontare la loro pena in sicurezza e senza recare ANCORA danni alla società.
Questo signore "capo di un’organizzazione criminale dedita a rapine, traffico di droga, racket, tangenti e bische clandestine" e condannato al ergastolo per omicidio dovrebbe vergognarsi e stare solo zitto, che di danni alla società ne ha già fatto abbastanza....

Totale 1 commenti

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento